Europa League: Trabzonspor-Napoli finisce 0-4, gli azzurri dilagano in Turchia

Partenopei nettamente padroni del gioco per tutti i 90′. Seria ipoteca per la qualificazione agli ottavi di finale

Napoli_TrabzonsporTRABZONSPOR (4-3-3): Hakan Arıkan; Bosingwa, Aykut Demir, Medjani, İshak Doğan; Fatih Atik (92′ Salih Dursun), Erkan Zengin, Özer Hurmacı (92′ Musa Nizam); Soner Aydoğdu (85′ Zeki Yavru); Sefa Yılmaz, óscar Cardoso. All.Yanal

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Henrique, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Inler, Gargano (46′ Lopez); Gabbiadini, De Guzman (70′ Callejon), Mertens; Higuain (79′ Zapata). All.Benitez

MARCATORI: 6′ Henrique, 20′ Higuain, 26′ Gabbiadini, 92′ Zapata

ARBITRO: Bezborodov (RUS)

Allo Stadio Hüseyin Avni Aker, la partita d’andata dei sedicesimi di finale Trabzonspor-Napoli finisce 0-4. Dopo lo scivolone di Palermo in campionato, ci si aspettava una prova d’orgoglio da parte del Napoli e questa c’è stata. I partenopei sono andati in Turchia e già dai primi minuti hanno fatto intendere ai turchi che non ci sarebbe stata partita. Gara dominata dall’inizio alla fine da parte degli uomini di Benitez, che ha trovato in Higuain e Gabbiadini gli interpreti più ispirati. Soprattutto in quest’ultimo. In molti, si aspettavano di più dalla squadra turca e si chiedevano se giocare in uno stadio caldo come lo Hüseyin Avni Aker, sarebbe stata dura per i partenopei. Così non è stato e ormai la qualificazione agli ottavi di finale, per il Napoli, è poco più che una formalità.

I partenopei, iniziano la partita subito in attacco e si rendeno pericolosi, in un paio di circostanze, già nei primi minuti. Quella che si vede in campo è tutt’altra squadra rispetto a quella vista nella trasferta di Palermo. Il gol che apre le danze, lo segna Henrique di testa, dopo un rimpallo nell’aria di rigore dei turchi. Il Trabzonspor ha una reazione flebile e gli azzurri riescono a difendersi bene perchè sono attenti e precisi. Entrambe le squadre fanno un buon possesso palla, con pochi tocchi. Questo rende la partita frizzante.

Al 19′ c’è il raddoppio del Napoli, grazie ad un grande scatto di Gabbiadini che semina gli avversari, passa il pallone ad Higuain e quest’ultimo non deve far altro che spingere la palla in rete. I partenopei sono padroni del gioco. Al 26′, terzo gol del Napoli. Albiol passa la palla a Gabbiadini, quest’ultimo la stoppa, si gira e la spedisce in rete. L’ex Samp si conferma l’uomo in più della gara. I turchi sono sempre più in bambola. Al 31′, Napoli vicino al quarto gol con Higuain. La traversa gli nega la gioia della doppietta. Pochi minuti più tardi, anche Gabbiadini va vicino alla doppietta grazie ad una buona punizione, ma il portiere riesce a deviare la palla in calcio d’angolo.

Nel secondo tempo non cambia niente. Il Napoli è nuovamente padrone del gioco. Al 52′ Mertens va vicino al gol. La partita è saldamente nelle mani dei partenopei ma è bello vedere come i turchi, nonostante il risultato, continuino a sostenere la propria squadra a gran voce. Forse, proprio spinto da questa passione, al 73′ il Trabzonspor si rende pericoloso con Cardozo. Sarebbe stato il gol della bandiera, se quest’ultimo non avesse sbagliato il tiro a 3 metri dalla porta. Per il Napoli ci sono ancora occasioni per il quarto gol. Come quando Mertens dopo essersi procurato un rigore, dal dischetto fallisce clamorosamente. Al 92′, dopo svariate occasioni, subentrando dalla panchina ci pensa Duvan Zapata a calare il poker. In Turchia non c’è storia. Napoli troppo forte.

Foto: LaPresse

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