Cagliari-Napoli 0-3: gli azzurri tornano a vincere in trasferta e sognano il terzo posto

Al Sant’Elia gli azzurri tornano alla vittoria fuori casa grazie ai gol di Callejon, Balzano (autorete) e Gabbiadini. Il Cagliari gioca solo per un tempo, dopo il secondo gol subito getta la spugna. Cori dei tifosi sardi contro Zeman e la squadra

Cagliari-Napoli_0-3CAGLIARI (4-3-3): Brkic; Balzano, Ceppitelli, Rossettini, Avelar; Dessena, Conti, Ekdal (18’ st Joao Pedro); Farias (18’ st Cossu), Sau (1’ st Longo), Mpoku. All. Zeman

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; Jorginho, Gargano; Callejon (23’ st Mesto), Hamsik (11’ st Gabbiadini), Insigne; Higuain (16’ st Zapata). All.Benitez

MARCATORI: 23’ Callejon, 45’ Balzano aut., 14’ st Gabbiadini

ARBITRO: Valeri di Roma

Il Napoli al Sant’Elia si impone per 3-0 sul Cagliari. Importante vittoria per la formazione di Benitez, non solo perchè i partenopei erano reduci da ben quattro sconfitte consecutive ma anche perchè questo permette loro di portarsi a soli 5 punti di distanza da Roma e Lazio. Il terzo posto è ancora alla portata del Napoli, anche perchè perdura il momento negativo dei giallorossi, che contro l’Atalanta non vanno oltre il pareggio. Più difficile invece tentare la rimonta alla Lazio, che se pur sconfitta dalla Juve, era reduce da un filotto di successi.

Per quanto riguarda il Cagliari, i rossoblù giocano solo per un tempo, poi dopo l’autorete di Balzano gettano la spugna e iniziano ad essere contestati dai propri tifosi che smettono di incitare e prendono di mira Zeman, gridandogli: “quando te ne vai?” La situazione dei sardi, dopo questa sconfitta è sempre più critica e la retrocessione, ormai è quasi certa.

I primi minuti di gioco sono caratterizzati da un buon ritmo di gara. Il Cagliari è aggressivo e attento in fase difensiva. La prima grande giocata del Napoli arriva al 14′, quando Insigne mette il turbo sulla fascia sinistra, serve Hamsik che la passa ad Higuain: tiro in porta del pipita deviato in angolo. Gli uomini di Benitez passano in vantaggio al 23′ grazie ad una bella intuizione di Hamsik che serve Callejon con un passaggio rasoterra: lo spagnolo si infila tra i due centrali del Cagliari e infila Brkic senza problemi. Lo stesso Callejon, poco dopo è protagonista di un buon intervento difensivo su Mpoku lanciato ormai a rete. Intervento quello dello spagnolo, che è veramente il caso di dirlo, vale un gol.

Il raddoppio del Napoli lo mette a segno Balzano al 45′, protagonista di una clamorosa autorete nel tentativo di anticipare l’intervento in attacco di Insigne, che era stato servito in maniera splendida da Hamsik. I partenopei sono sempre più padroni del gioco e del possesso palla mentre il Cagliari non riesce più a pressare come ad inizio gara e mentalmente sembra aver accusato il colpo.

Nel secondo tempo gli azzurri “passeggiano” perchè i rossoblù continuano a non fare pressing. Gli uomini di Zeman, non trovano la forza per accorciare le distanze e riaprire la partita. Al 59′ il Napoli cala il tris, trovando il gol con un gran tiro a giro di Gabbiadini, calciato dalla trequarti dall’attaccante ex Samp. Per lui, undicesimo gol in questo campionato, di cui quattro segnati con la maglia del Napoli.

Al 66′ Maggio viene espulso dall’arbitro per somma di ammonizioni: Valeri si dimostra davvero fiscale applicando alla lettera il regolamento. Al 74′ il Cagliari ha l’occasione di mettere a segno il gol della bandiera con Joao Pedro, ma il suo tiro termina largo. Nel finale, i sardi provano a metterci impegno ed orgoglio con due azioni pericolose costruite prima da Longo e poi da Conti, ma in entrambi i casi Andujar fa buona guardia. Il Napoli ritrova la vittoria in trasferta e si avvicina alla zona Champions, il Cagliari invece è con un piede e mezzo in serie B.

FOTO: tratta da ansa.it

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