Napoli Nord, 40 arresti di camorra e sequestro di armi e munizioni

Scoperto un nuovo giro di stupefacenti tra i clan del napoletano

carabinieri-posto-di-blocco40 arresti per associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi comuni e da guerra, tentato omicidio ai danni di esponenti di clan camorristici, nell’area Nord di Napoli, Melito e Mugnano.

La retata ha colpito gli uomini dei gruppi Leonardi e Vianella Grassi in guerra contro il cartello Abete-Abbinante-Notturno. L’operazione è stata condotta congiuntamente da carabinieri e polizia dell’area nord di Napoli. I finanzieri, nel contempo, hanno eseguito un decreto di sequestro per 4 milioni di euro per alcuni sospettati.

Durante gli arresti, i carabinieri hanno anche scoperto la premeditazione di alcuni omicidi per vendetta tra i due clan, oltre a un nuovo giro di spaccio di stupefacenti. Operazione, resa possibile per la collaborazione di Antonio Leonardi, il boss pentito, che insieme ai figli ha deciso di collaborare dal 2012, determinando con le sue rivelazioni, l’emissione delle misure cautelari eseguite oggi. Tre anni di collaborazione, in cui il boss ha portato alla luce la terza faida di Scampia con le alleanze pro e contro i Di Lauro.

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