Mark Zuckerberg lancia il “tool” con il quale trasformare la propria immagine del profilo aggiungendo i colori della bandiera arcobaleno
I social network non sono usati solo per ritrovare vecchi amici o conoscerne di nuovi. Sempre più spesso vengono usati per questioni politiche e per lanciare “messaggi culturali”. Mark Zuckerberg, il fondatore e Ceo di Facebook lo sa bene e ha deciso di festeggiare la storica sentenza della Corte Suprema americana, che di fatto garantisce come diritto costituzionale il matrimonio tra persone dello stesso sesso, con lo strumento Celebrate Pride che permette di applicare i colori dell’arcobaleno all’immagine profilo.
Attraverso questo tool, è possibile vedere un’anteprima della propria immagine profilo con il filtro applicato e poi decidere se renderla o meno visibile. Zuckerberg ha dichiarato: “Sono così contento per tutti i miei amici e tutti coloro nella nostra comunità che possono finalmente celebrare il loro amore ed essere riconosciuti con eguaglianza come coppie dalla legge. Abbiamo ancora tanto da fare per raggiungere una piena eguaglianza nella nostra comunità, ma ci stiamo muovendo nella giusta direzione”.
Facebook non è l’unica azienda che ha deciso di festeggiare la sentenza della Corte Suprema. In maniera diversa ci hanno pensato anche Twitter e Google. Basta infatti cercare sul motore di ricerca le parole LGBT, gay, transgender e diritti gay, che la pagina dei risultati diventa “gay friendly” con i colori dell’arcobaleno. Tante insomma, le aziende che hanno deciso di far loro la battaglia per i diritti delle coppie omosessuali e sensibilizzare all’adozione di strumenti legislativi, che anche in paesi civilizzati come l’Italia, purtroppo ancora mancano. Piccoli passi, che in tal senso, potrebbero dare vita a una rivoluzione sociale su scala globale.