Sarri nel quinto giorno di lavoro parla per la prima volta in conferenza stampa, un giorno dopo il suo pupillo Valdifiori
La conferenza stampa è durata circa 40 minuti dribblando tutte le domande inerenti la campagna acquisti del Napoli. Parla di gruppo Sarri, e spiega che la nuova squadra dovrà basarsi su umiltà, applicazione e divertimento.
All’inizio della conferenza l’allenatore azzurro trae subito un bilancio sulla prima settimana di lavoro, “ho a disposizione un gruppo di qualità e di alto tasso tecnico, non saprò dove potremo arrivare perché non conosco ancora a pieno le potenzialità dei ragazzi ma stiamo lavorando tanto e il Napoli può crescere molto. I ragazzi stanno dando il massimo impegno in allenamento, per me ogni squadra è fatta di sacrificio e sudore, per il momento le nostre sedute sono molto lunghe ma tra circa 10 giorni diverranno più brevi”.
Sono state diverse le domande sul pipita Higuain e il tecnico commenta così: “non vedo l’ora di conoscerlo per parlargli. Per ora è giusto che riposi per stare meglio fisicamente e mentalmente, ma se venisse anche un’ora prima del previsto sarebbe un gran gesto. Il giocatore può ancora crescere però se sorridesse in campo potrebbe rendere di più.”
Si è parlato molto anche dell’uso del drone, dicendo: “quando nel calcio si introduce qualche innovazione desta sempre un po’ di scalpore ma il drone mi serve per vedere meglio i movimenti, con una sola angolazione visiva perderei la profondità”.
Sul suo centrocampista Valdifiori dice: “Mirko è un giocatore molto importante perché conosce il mio credo calcistico ma per me è importante quanto lo è anche Jorginho, infatti se dovessi decidere chi mettere in campo non saprei cosa fare”.
Alla domanda su quale ruolo può interpretare la sua squadra quest’anno risponde: “i tifosi si aspettano sempre qualcosa in più a quello che la squadra può fare, è successo ad Empoli e qui è la stessa cosa, siamo il quinto fatturato in Italia e già superare quelle più ricche sul campo sarebbe un gran traguardo, per adesso lavorerò pensando che i giocatori che ho a disposizione sono i migliori d’Italia”.
Infine alla domanda su chi può essere il leader mentale del Napoli la risposta è scontata: “Reina è sicuramente il leader, ma anche altri giocatori hanno un bel carattere anche se non è palese come nel portiere spagnolo”.
Intanto è trascorsa la 5 giornata di ritiro a Dimaro e si intensifica il lavoro degli azzurri nella preparazione. Dopo la serata che ha visto i giocatori impegnati musicalmente nella piazzetta di Dimaro, gli azzurri hanno affrontato una durissima giornata di allenamenti iniziata alle nove del mattino. Il gruppo si ritrovati sul campo per l’ennesima doppia seduta di allenamento, la seduta mattutina è iniziata con difficili esercizi su circuito atletico con lo scopo di migliorare il controllo neuro muscolare, successivamente solita seduta tecnico tattica con 3 gruppi.
Dopo la prima seduta c’è stata la prima conferenza stampa del mister Sarri. Finita la conferenza la squadra ha raggiunto il fiume per rinfrescarsi prima della seduta pomeridiana, seduta che è durata a lungo. Si è partiti con normale riscaldamento senza palla, poi lunga partita a tutto campo 9 contro 9 con due uomini per le sponde esterne.
Mentre la squadra lavorava duramente sul campo, il Milan ha ufficializzato il prestito agli azzurri del portiere brasiliano Gabriel, il giovane talento ha trascorso la scorsa stagione a difendere la porta del Carpi con cui ha ottenuto la storica promozione, da stabilire se sarà secondo o terzo portiere, dipende tutto dal futuro di Rafael che sta svolgendo lavoro specifico.
Infine per il mercato in uscita, Roberto Colombo dopo quattro anni lascia Napoli, definito da molti il motivatore della squadra, giocherà in serie B con il Cagliari.