Castellammare di Stabia, noleggiano un elicottero per liberare la città da Satana

L’iniziativa proposta da un gruppo di preghiera e da alcuni imprenditori di Castellammare di Stabia per invocare benedizioni sulla città; preoccupati dal dilagare incontrastato delle sette sataniche nella zona, hanno noleggiato un elicottero e hanno lanciato un esorcismo dal cielo

madonnaDa tempo a Castellammare di Stabia si verificano sacrilegi inquietanti, che hanno messo in allarme gli abitanti del piccolo comune in provincia di Napoli. Recentemente profanazioni, furti nelle chiese e altri atti profani, ultimo tra questi il furto della Madonnina dalla chiesa di monte Faito, distrutta poi in frantumi, hanno gettato in uno stato di angoscia i residenti. Per questo, un gruppo di preghiera che raccoglie alcuni fedeli convinti che a seminare il male nel comune stabiese siano delle sette sataniche, ha deciso di darsi da fare e combattere i blasfemi.

I fedeli hanno replicato con un esorcismo che ha coinvolto l’intera cittadina, praticato ovviamente dal cielo, affinché possa raggiungere ogni angolo del piccolo centro. Il rito è stato quindi affidato un sacerdote di Cava dei Tirreni, don Gennaro, che raccoglie ogni settimana numerosi fedeli in un santuario settecentesco della zona per la preghiera e la meditazione, un luogo ameno e raccolto in cui si respira una profonda spiritualità mariana. Il prete ha eseguito la pratica a bordo di un elicottero lo scorso 9 luglio, per invocare benedizioni su una città che sembra condannata a un “declino irreversibile”.

La cittadina auspica nel “miracolo” di vedere rinascere le antiche Terme e le sue 28 sorgenti chiuse per fallimento, il Monte Faito, ora irraggiungibile perché la funivia è stata dismessa dalla Circumvesuviana, il fiume Sarno che da decenni sversa veleni in un mare bellissimo ma non balneabile a causa dell’inquinamento, le industrie ridotte in macerie, la delinquenza diffusa, il cantiere navale fondato dai Borbone che vede l’esodo dei lavoratori al Nord per mancanza di personale, la villa Comunale chiusa per lavori, il commercio in ginocchio, il Comune in dissesto economico e, infine, la recente retrocessione della squadra di calcio, la “Juve Stabia” dalla “serie B” alla “Lega Pro”.

Tutte queste “catastrofi” hanno alimentato il sospetto che sulla città “vigilino i diavoli”. Una teoria rafforzata da tanti episodi dissacranti che si ripetono su croci messe sottosopra, furti sacrileghi nelle chiese, madonnine scaraventate nei dirupi. Per alcuni segnali inequivocabili dell’attività di alcun sette esoteriche. “Se Satana esiste, si è impadronito di Castellammare di Stabia e degli stabiesi. Non ci resta che l’esorcista per tentare una ripresa”, affermano i fedeli. L’esorcismo, di cui non sarebbe a conoscenza il vescovo, monsignor Francesco Alfano, è di dominio pubblico. Tutti dicono che Castellammare di Stabia sia posseduta dai demoni e l’impegno ora è di cacciarli via con il crocifisso e l’acqua santa.

L‘esorcista, incaricato del difficile compito, è famoso per le ”preghiere di liberazione” che è autorizzato a praticare proprio dalla Curia. Ogni 13 del mese, (giorno stabilito da una tradizione centenaria che da circa 20 anni diffonde nel santuario il messaggio della madonna apparsa a Fatima in quello stesso giorno.) nella grotta dove sorge il santuario dedicato alla Madonna dell’Avvocatella, a Cava Dei Tirreni, sono in tanti i fedeli a ricorrere alla confessione, alla comunione e poi agli esorcismi, affermando di essere riusciti nell’intento. Le origini di questo santuario sono un misto di storia e leggenda, una chiesa che sotto la guida di don Gennaro è divenuta meta di pellegrinaggio per moltissimi devoti che rendono grazie soprattutto per i diversi casi di esorcismo risolti dai monaci. 

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