Un incendio di natura dolosa sta interessando dalle 15 della giornata di ieri il Monte Barbaro ai limiti della tangenziale di Napoli nel Comune di Pozzuoli, indagano le forze dell’ordine. Intanto stamane sono riprese con due mezzi aerei le operazioni di spegnimento. Coinvolte diverse abitazioni nei pressi del Rione Toiano mentre i quartieri dell’area nord-ovest si sono risvegliati sotto una folta nube di cenere
Dal pomeriggio di ieri un vasto incendio sul Monte Barbaro sta distruggendo l’intero costone, le fiamme, ben visibili dai limiti della tangenziale di Napoli nel Comune di Pozzuoli, hanno già distrutto 70 ettari. Da non escludere la possibilità che uno o più piromani siano in azione per provocare questo genere di doli così come accadde pochi giorni fa pure a Monteruscello e anch’esso a ridosso della tangenziale. sono intervenuti il Corpo Forestale e i Vigili del Fuoco con un canadair e un elicottero che hanno operato fino all’imbrunire. Successivamente il fuoco ha ricominciato a bruciare le sterpaglie dirigendosi verso la zona del Campiglione e in via Vecchia Luciano avvicinandosi ad un parco privato abitato da sette famiglie in prossimità di un bombolone del gas di 5mila litri. Stamattina all’alba sono riprese le attività di spegnimento con due mezzi aerei che stanno sorvolando la macchia mediterranea.
Un altro caso ha coinvolto sempre nella giornata di ieri il quartiere Pianura, dove in mattinata un incendio ha avvolto un vasto appezzamento di terreno in prossimità di abitazioni civili; per controllare le fiamme è stato utilizzato anche un elicottero della Forestale.
Da un comunicato della “Protezione Civile” si legge: “Sono 22 gli incendi su cui dalle prime luci del giorno i mezzi della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono stati impegnati ininterrottamente nelle operazioni di spegnimento a supporto delle operazioni svolte dalle squadre a terra. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 11 roghi, ma il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguirà finché le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza.” L’ente di sicurezza inoltre si appella ai cittadini affinchè prestino il massimo livello d’attenzione, ricordando che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.