Il Napoli centra l’ottava vittoria consecutiva e supera il record di Club del 1987/88. Per il Pipita, che ha segnato consecutivamente nelle ultime sei partite eguagliando il record di Maradona, è il 24esimo gol in 24 partite
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Valdifiori, Hamsik; Callejon (dal 17′ s.t. Mertens), Higuain (dal 35′ s.t. Gabbiadini), Insigne (dal 39′ s.t. El Kaddouri). All. Sarri
CARPI (5-3-2): Belec; Pasciuti (dal 13′ p.t. Zaccardo), Letizia, Romagnoli, Poli (dal 15′ s.t. Daprelà), Sabelli;, Crimi, Bianco, Martinho; Mancosu (dal 33′ s.t. Verdi), Lasagna. All. Castori
MARCATORI: Higuain al 24 s.t su rigore
ARBITRO: Doveri di Roma
Napoli, 7 febbraio – Al San Paolo tra Napoli e Carpi finisce 1-0. Decide la rete su calcio di rigore di Gonzalo Higuain, che sale a quota 24 gol nella classifica marcatori. Per il Pipita è record, considerando che ha segnato consecutivamente nelle ultime sei partite, arrivando ad eguagliare i numeri di Maradona della stagione 1987/1988. Ma la formazione di Sarri, centrando l’ottava vittoria consecutiva, ha anche superato il record di Club che apparteneva a quel Napoli sulla cui panchina sedeva il mitico Ottavio Bianchi.
Il Napoli si fa subito vedere in attacco con Higuain, che al secondo minuto di gioco costringe Belic a deviare in angolo. Al 7′ altra conclusione del Pipita, che trova solo l’esterno della rete. Il Napoli attacca a testa bassa ma non riesce a sfondare il muro eretto dagli emiliani, che si aiutano anche con qualche fallo di troppo. Al 22′ clamorosa trattenuta in area di rigore su Callejon, forse non vista da Doveri. L’arbitro lascia giocare nonostante le veementi proteste degli azzurri.
Il Carpi si fa vedere la prima volta in attacco al 34′ con un colpo di testa di Lasagna su cross di Letizia: palla che termina fuori dallo specchio della porta. Un minuto più tardi grande giocata di Hysaj, che si libera dalla marcatura carpigiana e va al cross per la testa di Callejon: palla di poco fuori.
Al 49′ del secondo tempo il Napoli trova il gol proprio con Callejon, imbeccato in maniera perfetta da Hamsik. L’arbitro annulla per fuorigioco, che a una attenta analisi post partita si capisce non esserci. Qualche minuto dopo il Carpi rimane in 10 uomini per un fallo su Insigne di Bianco, che era già ammonito.
Al 69′ viene atterrato in area di rigore Koulibaly. Questa volta la trattenuta è ancora più plateale rispetto a quella del primo tempo su Callejon e l’arbitro non ha dubbi: calcio di rigore. Sul dischetto va Higuain, che non sbaglia e porta in vantaggio il Napoli. Negli ultimi dieci minuti agli azzurri non resta che controllare mentre il Carpi non trova la forza per agguantare il pareggio. La sfida scudetto continua tra Napoli e Juventus continua. Appuntamento martedì 13 febbraio allo Juventus Stadium, per una partita che vale qualcosa in più di tre punti.