Fumavano spinelli grazie a vaporizzatori portatili, tipo sigarette elettroniche “corrette” all’hashish o alla marijuana
Torino, 17 febbraio – I carabinieri, in collaborazione con la procura dei minori del capoluogo piemontese, hanno notificato sette misure cautelari a dei minori per delle sigarette elettroniche all’hashish o alla marijuana, costruite smontando vaporizzatori portatili e fumate in una scuola di Torino l’Istituto alberghiero Colombatto. La droga arrivava a scuola nel portapenne con l’aspetto di un pennarello qualsiasi.
I carabinieri hanno scoperto che si trattava di vaporizzatori portatili, tipo come le sigarette elettroniche che diventavano un nuovo tipo di spinelli 2.0, per farli funzionare bastava scaldare la droga all’interno e iniziare a vaporizzare la sostanza.
L’utilizzo da parte dei carabinieri di unità cinofile ha permesso di sequestrare dosi, semi e piante di sostanze stupefacenti, ed anche il necessario per confezionare la droga. Altre dieci persone, tra cui altri giovani, sono state indagate. L’inchiesta è scattata dopo la segnalazione del dirigente scolastico e ha permesso di ricostruire una rete di spaccio che, partendo dall’istituto, si estendeva al capoluogo e ad alcuni comuni limitrofi. Un giovane è finito agli arresti domiciliari, disposti anche due obblighi di firma, due obblighi di dimora e due collocamenti in comunità.