“No” all’arresto di De Siano. Il Senato conferma decisione Giunta per le autorizzazioni

In Aula 208 voti contro la richiesta di domiciliari avanza dai magistrati di Napoli nei confronti del parlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia accusato di corruzione

Domenico.De.SianoNapoli, 2 marzo – Nel tardo pomeriggio di martedì, l’Aula del Senato con 208 voti contrari ha confermato la decisione della Giunta per le autorizzazioni (vai all’articolo) di negare la richiesta di domiciliari avanzata dai magistrati di Napoli nei confronti del parlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia Domenico De Siano, coinvolto nell’inchiesta sulle tangenti per gli appalti sui rifiuti in diversi Comuni di Ischia. Nei confronti del forzista i pm ipotizzano i reati di corruzione e turbativa d’asta.

È stata quindi approvata la relazione del presidente della Giunta per le autorizzazioni, Dario Stefano, che aveva motivato il “no” ai pm con una valutazione sul fumo persecutionis. In Giunta il Partito Democratico aveva votato con Forza Italia e Area Popolare contro l’arresto. Secondo quanto riferito al fattoquotidiano.it dal capogruppo Pd in Giunta, Giuseppe Cucca, si è “ritenuto non ci fossero inidizi gravi e, precisi e concordanti a carico di De Siano. Tutti gli altri indagati nell’inchiesta, inoltre, – ha sottolineato Cucca – non sono sottoposti a misure di privazione della libertà. Alcuni hanno solo l’obbligo di firma”.

Come riportato da IsolaVerde Tv, il capogruppo in Consiglio regionale di Campania Libera, Francesco Emilio Borelli, nel commentare la decisione del Senato ha affermato: “De Siano è un politico senza onore e dignità, visto che aveva pubblicamente affermato che avrebbe rinunciato all’immunità parlamentare appena fu oggetto della richiesta di arresto. La sua parola a quanto pare non vale nulla, visto che si è comportato esattamente al contrario di quanto aveva affermato”.

La capogruppo in Consiglio regionale per il Movimento Cinque Stelle, Valeria Ciarambino, ha detto: “Trovo sconcertante che il Senato abbia confermato la decisione della Giunta per le immunità di dire no alla richiesta dei magistrati di Napoli di poter disporre gli arresti domiciliari nei confronti del senatore di Forza Italia. A sbarrare la strada al lavoro dei magistrati – ha aggiunto – c’è un’alleanza trasversale, che al di là delle appartenenze partitiche difende a spada tratta chi deve chiarire e spiegare le proprie condotte davanti ai giudici. Non ci sorprende che Pd, Forza Italia e Area Popolare abbiano votano “no” contro la richiesta d’arresto. Sono prove generali del partito della nazione. Partito – conclude Ciarambino – che è già all’opera alla Regione Campania della serie tutti appassionatamente a braccetto”.

Per ora De Siano non commenta la decisione del Senato di respingere la richiesta di arresto avanzata dai magistrati napoletani contro di lui. Quando fu informato del suo coinvolgimento nell’inchiesta, con un comunicato informò di “voler rinunciare qualsiasi prerogativa parlamentare per poter essere giudicato, spero nei tempi più rapidi possibili, da cittadino comune”.

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