Minacce per avviare una collaborazione artistica, tre gli arresti
Napoli, 4 aprile – Tentata estorsione ai danni del rapper Clementino (in foto), questa l’accusa nei confronti di tre persone arrestate stamane dalla Polizia di Stato. Dalle indagini risulterebbe che il cantante sarebbe stato costretto, anche attraverso minacce nei confronti suoi e di suoi familiari e componenti del suo staff, ad avviare una collaborazione artistica con Enzo Di Palma.
Il cantante Clementino non ha mai avviato la collaborazione artistica ma avrebbe subito intimidazioni, minacce e speronamento all’auto sulla quale viaggiava nel novembre del 2015. Gli arrestati sono Vincenzo Carbone (20 anni), il cantante neomelodico di Palma Campania (Napoli) che voleva avviare la collaborazione con Clementino, insieme con suo padre Massimo (53 anni) ed il fratello 26enne Luigi. Le minacce sarebbero state rivolte anche nei confronti dei familiari del noto rapper. I tre sono stati rintracciati nelle proprie abitazioni a Palma Campania dai poliziotti della Squadra Mobile di Napoli e posti agli arresti domiciliari.