Rifiuti, De Luca: “La Regione introdurrà degli incentivi premiali a seconda del livello di raccolta differenziata che si produce”

Il presidente della Regione Campania ha ribadito la necessità di dotare l’intero territorio regionale di impianti di compostaggio e ha spiegato che a Napoli la percentuale di raccolta differenziata è ancora troppo bassa

vincenzo-de-lucaSalerno, 24 settembre – Per completare il ciclo integrato dello smaltimento rifiuti “dobbiamo avere una raccolta differenziata che su base regionale arrivi al 65%, incrementando soprattutto nella città di Napoli la raccolta differenziata perché siamo poco sopra il 20% e soprattutto dobbiamo realizzare decine di impianti di compostaggio”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo all’inaugurazione dell’ex discarica del Comune di Baronissi, bonificata con un finanziamento di 1,3 milioni di euro.

Raccolta differenziata, bonifica delle discariche, impianti di compostaggio: sono queste le cose che servono a completare il ciclo di gestione integrata dei rifiuti in Campania”, ha sottolineato De Luca nel corso del suo intervento. “Dobbiamo completare – ha spiegato – le altre 48 bonifiche alle discariche. Contiamo di riuscirci entro il 2016 per cercare di alleggerire la multa dell’Ue. Qui parliamo di una piccola discarica, ma abbiamo discariche nell’area di Napoli Nord – in particolare la Resit di Giugliano in Campania – dove abbiamo oltre un milione di tonnellate di rifiuti accumulati, fra cui inquinanti. Dobbiamo essere credibili nei confronti dell’Unione Europea”.

“Credo – ha aggiunto – che andremo il mese prossimo per cercare di alleggerire la multa, dimostrando che stiamo producendo fatti. Cominciamo a riconquistare la fiducia delle istituzioni europee. Se ci presentiamo già avendo completato il lavoro di bonifica di venti, trenta discariche, cominciamo a ragionare in termine diversi. Finché non completiamo tutto il ciclo il rischio di avere nuove emergenze è sempre presente”.

“La Regione Campania – ha annunciato De Luca – introdurrà degli incentivi premiali a seconda del livello di raccolta differenziata che si produce, perché mi sembra anche corretto premiare chi si impegna e produce risultati e non premiare chi non fa nulla. Quelli che raggiungono un punto di eccellenza credo che debbano avere un aiuto anche finanziario da parte della Regione. Faremo tutto ciò – ha concluso – per premiare il merito”.

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