Il sindaco di Napoli, durante un’intervista a Radio 1, ha commentato le affermazioni del presidente De Luca, secondo il quale la raccolta differenziata a Napoli sarebbe “poco sopra al 20%”
Napoli, 26 settembre – “Il presidente De Luca può dare tutti i numeri che vuole e ritiene, noi siamo al 31% di raccolta differenziata”. Lo ha detto a Radio 1 il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, commentando le affermazioni del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, secondo il quale la raccolta differenziata a Napoli sarebbe “poco sopra il 20%” (vai all’articolo).
“Napoli – ha aggiunto de Magistris – ha detto no all’inceneritore e abbiamo chiuso tutte le ipotesi di nuove discariche. I nostri territori sono stati massacrati da discariche illegali prodotte dalle ecomafie e da collusioni tra politica, affari e camorra”.
In merito alle iniziative prese dal Comune sul fronte dei rifiuti, il primo cittadino ha sottolineato che questi “non vanno più all’estero”. “Stiamo potenziando – ha proseguito – gli impianti Stir e a breve partirà l’eco-distretto con il primo impianto di compostaggio della storia di Napoli grazie a finanziamenti con fondi europei”.
Con l’avvio dell’impianto di compostaggio si prevede “un ampliamento progressivo della raccolta differenziata e del porta a porta per arrivare ai numeri raggiunti da Milano. Nonostante Napoli arrivi da una situazione drammatica, che cinque anni fa la vedeva sommersa dai rifiuti, oggi la città è assolutamente nella media. Non abbiamo – ha concluso – risultati inferiori rispetto ad altre città che negli anni hanno avuto anche investimenti maggiori”.