Hamsik apre le danze. Nella ripresa a segno anche Milik (su rigore) e Mertens. I lusitani accorciano le distanze con Guedes e Salvio, sfruttando alcune amnesie degli azzurri
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol (dall’11’ p.t. Maksimovic), Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon (dal 25′ s.t. Insigne), Mertens (dal 37′ s.t. Giaccherini), Milik. All. Sarri
BENFICA (4-4-2): Julio Cesar; Almeida (dal 37′ s.t. Gomes), Lindelof, Lisandro, Grimaldo; Semedo, Fejsa, A. Horta (dall’11’ s.t. Salvio), Pizzi; Mitroglou, Carrillo (dal 22′ s.t. Guedes). All. Rui Vitoria
MARCATORI: Hamsik (N) al 20′ p.t.; Mertens (N) al 6′, Milik (N) al su rigore al 9′, Mertens (N) al 13′, Guedes (B) al 26′, Salvio (B) al 41′ s.t.
ARBITRO: Brych (Germania)
Napoli, 28 settembre – Al San Paolo il Napoli travolge il Benfica con un poker firmato da Hamsik, Milik e Mertens. La banda Sarri continua alla grande il cammino in Champions League, allungando nel Gruppo B a più 4 il vantaggio sulla seconda (il Besiktas) e a più 5 punti il vantaggio su Benfica e Dinamo Kiev. Con una grande prestazione gli azzurri hanno stracciato gli avversari, imbattuti da 17 gare in tutte le competizioni e considerati a lungo i favoriti del girone. Di fatto con questa vittoria Hamsik e compagni hanno sovvertito ogni gerarchia, dimostrando cinismo e sete di vittorie. Ora la qualificazione per il Napoli può già dirsi a portata di mano. Quasi a un passo.
Dopo il fischio d’inizio dell’arbitro Brych la partita entra subito nel vivo. Al 10′ Grimaldo sfonda sulla sinistra e crossa rasoterra per Mitroglu, ma Reina è bravo a respingere. Tegola per il Napoli, che perde in questa azione Albiol per infortunio (elongazione del flessore e tre settimane di stop, ndr). Al suo posto fa il suo esordio Maksimovic, autore di una buona prova. Il Napoli dopo aver subito per qualche minuto il gioco dei lusitani si riporta in attacco e al 20′ trova il gol con Hamsik, che impatta di testa il cross di Ghoulam da calcio d’angolo. Il Benfica non riesce a reagire e il Napoli controlla il risultato fino alla fine del primo tempo.
Nella ripresa gli azzurri provano a chiudere la partita. Al 51′ Mertens si procura una punizione ai venti metri dalla porta difesa da Julio Cesar e la mette dentro con un tiro a giro dei suoi. Tiro non imparabile perché abbastanza centrale, ma nonostante questo il portiere ex Inter non riesce ad arrivarci. L’estremo difensore del Benfica fa ancora peggio quando al 54′ atterra in area Callejon. Sul dischetto va Milik e il Napoli fa tris. Continua la serata no del portiere brasiliano, che esce male su un cross di Callejon per Milik, carambola su Mertens e doppietta personale per il belga.
A metà del secondo tempo il Napoli comincia a rilassarsi e il Benfica accorcia le distanze prima con Guedes, che sfrutta un errore in ripiegamento di Jorginho, e poi con Salvio che all’85’ sfugge a Ghoulam e beffa Reina. Sarri in panchina diventa un indemoniato a causa dei gol ingenui presi dalla sua formazione. I tre punti alla fine arrivano e i 40mila del San Paolo fanno festa.
FOTO: tratta da corrieredellosport.it