Il presidente della Regione Campania promette l’apertura di 3 reparti (radiologia, radioterapia ed emodialisi) entro il 14 dicembre
Mentre la sanità in Campania va a rotoli, con 2mila operatori a rischio licenziamento, si torna a parlare di Ospedale del Mare, struttura già oggetto di inaugurazione nel 2015 da parte dell’ex presidente della Regione Stefano Caldoro. All’epoca, in realtà, il nosocomio che sta sorgendo a Napoli Est non era in grado di assistere nessuno. Da allora l’apertura definitiva è stata più volte rinviata e gli annunci sono rimasti tali.
L’ultima data per l’entrata in funzione della struttura è quella del 14 dicembre ed è stata annunciata oggi dall’attuale presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca. “Il 14 dicembre – ha detto De Luca – si parte con l’Ospedale del Mare, con l’apertura dei primi tre reparti (radiologia, radioterapia ed emodialisi) che garantiranno le prime vere attività ospedaliere”.
“Abbiamo fatto un miracolo in questi mesi per selezionare del personale su cui eravamo a zero e – ha aggiunto – abbiamo concluso la gara per la manutenzione delle tecnologie degli impianti dell’Ospedale del Mare. Entro febbraio 2017 parte anche il pronto soccorso e quindi parte nella sua interezza l’attività della struttura che nella nostra idea dovrà diventare la punta di diamante della sanità pubblica campana e un punto di eccellenza di livello internazionale”.
Il progetto prevede anche la costruzione nei pressi della struttura di una fermata della Circumvesuviana, da inserire tra le stazioni Vesuvio-De Meis. “L’Ospedale del Mare – ha spiegato De Luca – ha un problema di collegamento e quindi costruiremo una fermata della Circumvesuviana. Sarà aperta – ha concluso – tra l’area del parcheggio e l’eliporto fermata”. L’idea è quella di portare a termine l’opera in due o tre anni, con una spesa intorno ai 5 milioni di euro. La realizzazione sarà a carico della Regione e del Comune di Napoli.