Si sono riuniti quest’oggi, presso il complesso monumentale di Santa Maria la Nova, i nuovi consiglieri eletti lo scorso 9 ottobre. Il sindaco: “La legge Delrio disegna una gestione verticistica dell’Ente, invece io ritengo che si debba lavorare in modo orizzontale”
Napoli, 25 ottobre – Dopo le elezioni dello scorso 9 ottobre, si è insediato quest’oggi, presso l’aula consiliare del complesso monumentale di Santa Maria la Nova, il nuovo Consiglio metropolitano. Nella prima seduta, che è iniziata intorno alle ore 14, si è esaminata la condizione degli eletti. Il sindaco metropolitano, Luigi de Magistris, ha inoltre presentato all’aula le linee programmatiche e di mandato.
“Considero questo giorno veramente importante – ha esordito de Magistris – perché questi due anni della Città Metropolitana sono stati molto difficili. Nonostante questa riforma sia stata accompagnata da una grande attenzione istituzionale e politica siamo entrati subito in affanno: non c’è stato il giusto sostegno. Quella delle città metropolitane è una grande questione politica. Il Paese deve decidere se devono funzionare o se si è trattato di una riforma sbagliata”.
“In questi due anni – ha continuato – siamo riusciti comunque a fare tante cose, soprattutto in materia di edilizia scolastica, di infrastrutture e di ambiente. Sono stante anche salvate alcune società partecipate in difficoltà ed è stato fatto tanto anche per la cultura”.
“La Città Metropolitana deve rappresentare un’opportunità soprattutto per i territori dell’ex provincia, più che per la città di Napoli, che comunque ha una sua forza ed è un ente beneficiario di risorse comunitarie a prescindere. Insieme – ha aggiunto – possiamo rappresentare una grande forza. Anche nel Patto per Napoli, che sarà firmato domani, molte risorse sono destinate alla Città Metropolitana, così come tanti altri progetti sono in discussione con il Governo e la Regione Campania. Credo, dunque, che qui si possa fare un ottimo lavoro di squadra. Ci sono tutte le condizioni per una cooperazione importante”.
De Magistris ha poi sottolineato qual è la sua visione per la Città Metropolitana di Napoli. “Nonostante lo statuto della Città Metropolitana sia migliorabile – ha detto –, dalle voci che circolano, la Legge di Stabilità sacrifica sull’altare le Città metropolitane ed è per questo che è ancor più importante trovare le ragioni dell’unità. La legge Delrio disegna una gestione verticistica dell’Ente, individua nel sindaco un organo quasi monocratico, invece io ritengo – ha concluso – che si debba lavorare in modo orizzontale, coinvolgendo tutti”.