Il ministro della pubblica istruzione intervistata da Radio 1: le deleghe della legge 107 “guardano più all’innovazione di contenuto e di struttura della Buona scuola”
Roma, 27 gennaio – Il ministro della pubblica istruzione Valeria Fedeli intervistata da Radio 1 nel corso della trasmissione “La radio ne parla”, andata in onda il 26 gennaio, ha affermato, relativamente alla questione sulle immissioni in ruolo dei docenti precari della scuola italiana, che “quest’anno si dovranno affrontare concretamente le graduatorie” di insegnanti “che sono rimaste ancora in vigore”. Ed ha aggiunto “questo tema sarà affrontato con serietà, una volta che abbiamo tutta la tematica sugli organici e sappiamo come costruire. Mi auguro di avere tutti gli strumenti, e li ricercherò, per verificare e superare alcuni elementi di discriminazione tra le aree di concorso che sono state fatte”.
La sua intenzione parrebbe essere quella di voler continuare ad assumere in ruolo, anche per l’anno scolastico 2017, i numerosi docenti precari, vincitori dell’ultimo concorso scuola e i circa 40mila docenti precari, attualmente inseriti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento. Fedeli, però non ha fatto riferimento al tipo di graduatorie. Quasi certamente voleva riferirsi alle graduatorie di merito dei vincitori del concorso scuola ed alle graduatorie ad esaurimento.
E i docenti iscritti nella seconda e terza fascia delle graduatorie di istituto che fine faranno? Al cronista, che chiedeva spiegazioni sul perché la stabilizzazione dei docenti non fosse presente negli otto decreti legislativi, approvati dal CdM lo scorso 14 gennaio, Fedeli ha risposto che “non è entrato nelle deleghe della legge 107, in cui si affronta il reclutamento, perché queste ultime “guardano più all’innovazione di contenuto e di struttura della Buona scuola”.
Per i docenti precari delle graduatorie di istituto è stata prevista una fase transitoria che prevede nuovi concorsi. “Inaccettabile”, è quanto dichiarato dal presidente Pasquale Vespa dell’Associazione Nazionale docenti per i Diritti dei Lavoratori e dalla coordinatrice Anna Fasulo, del gruppo dei docenti precari abilitati non inseriti in graduatoria ad esaurimento. “Avanzeremo le nostre richieste per la necessaria abilitazione dei docenti con esperienza e premeremo per l’assunzione di tutti i docenti precari che in questi anni hanno mandato avanti la scuola pubblica italiana”.