Le indiscrezioni sugli iper pagati della Rai superano la saggia intenzione di occuparsi d’altro
Chi vincerà? L’intenzione di adeguare la remunerazione dei divi TV ai tetti imposti a manager pubblici o il potere contrattuale di chi incassa cifre spropositate? I fatti sono chiari: la sfarfallante signora Clerici svetta in cima alla classifica dei contratti di platino. Per due anni di esclusiva con Rai1 riceverà un compenso di tre milioni di euro e anche se il rapporto è anacronistico in lire corrisponderebbe a sei miliardi.
Non va male neppure a Insinna, Per un anno di “Affari tuoi” 1 milione e 420 mila euro. Quanto incassa al minuto Lucia Annunziata per la mezz’ora di comode interviste su Rai3? Un milione e trecentomila euro. Al mitico Piero Angela la Rai corrisponde la bella cifra di un milione e 800mila euro, comprensive della collaborazione a dvd di carattere storico e scientifico. Il ritorno di Santoro all’ovile Rai (tre programmi della seconda rete) due milioni settecentomila euro. Il Vespa di “Porta a Porta” in un solo semestre ha messo in banca un milione di euro per “prestazioni extra” (ha riattintato tutti i locali aziendali, ha sostenuto le spese di pulizia, ha prodotto di tasca sua un film?) da aggiungere al milione e trecentomila euro del contratto. Viva la Rai.