ERRORI. “Lo scorso anno abbiamo fatto alcuni errori: quando si parte da superfavoriti a volte capita di rilassarsi. Stavolta dobbiamo avere fame e creare i presupposti per tornare a vincere. Lotteremo per vincere lo Scudetto, per migliorare il quarto di finale di Champions e per vincere la Coppa Italia” (Massimiliano Allegri).
PRETENDENTI. “Secondo me la Juventus si è rinforzata, la Roma ha in Zeman un valore aggiunto di per sè, l’Inter sta cambiando parecchio e il Napoli ha il vantaggio di non fare la Champions. Considerato tutto ciò credo che comunque
noi e i bianconeri partiamo davanti a tutti” (Massimiliano Allegri).
CAMBIAMENTI. “Sarà un anno certamente diverso da molti altri: cambiano le dinamiche ma non è detto che non si possa trovare la chimica giusta. Sarà un grande stimolo per fare sempre di più: dobbiamo essere noi anziani a insegnare
lo stile Milan ai più giovani” (Massimo Ambrosini).
SCELTE. “Non credo che l’ipotesi di mercato di andare al Milan sia praticabile. I giocatori del Milan trascorrono quattro giorni a settimana fuori casa per la Champions, fanno una vita particolarmente stressante. Preferisco godermi mia moglie, le mie bimbe, passare più tempo possibile insieme alla mia famiglia. E’ una scelta di vita privata” (Federico Balzaretti).
RINNOVAMENTO. “Molti parlano di questo periodo come del Rinnovamento Interista. In effetti stiamo vivendo un periodo molto importante. Dobbiamo partire forte, essere uniti, avere la mentalità giusta e soffrire. Perchè, senza sofferenza, non si giunge a niente” (Diego Milito).
RINNOVAMENTO-2. “Nell’ultimo anno c’è stato anche un mio rinnovamento personale. Dall’inizio dell’anno quando ho avuto quella fase di tanti gol sbagliati, cosa che mi scocciava anche molto, alla seconda parte dell’anno in cui ho segnato 24 gol. A me è servito il mio grande equilibrio e sono convinto che serva anche all’Inter quest’anno” (Diego Milito).
FUTURO. “Si parla tanto già di futuro e di giocatori come Destro. Io lo conosco bene perchè si allenava con noi ai tempi del Triplete e già si capiva che era un grandissimo attaccante: completo, veloce e bravo tecnicamente: e tutto questo è stato confermato dalla stagione che ha disputato nel Siena” (Diego Milito).