Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, è intervenuto ad un convegno sulla logistica per lo sviluppo del Mezzogiorno
Napoli, 1 febbraio – “Abbiamo messo in campo programmi di investimento infrastrutturali per il Mezzogiorno che valgono complessivamente 49 miliardi di euro, di cui 36 miliardi disponibili. Stiamo cercando di recuperare il gap accumulato nei decenni precedenti, i risultati si vedranno nei prossimi anni, ma già ora ci conforta molto che negli ultimi tre anni il Pil del Sud sia cresciuto più della media italiana (+3,9% contro +3,6%)”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, a margine del convegno La logistica per lo sviluppo del Mezzogiorno, tenutosi quest’oggi all’Unione Industriali di Napoli. L’iniziativa rientra nell’ambito di Connettere Italia, piano strategico da 123 miliardi promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Previsti 1,5 miliardi per nuovi collegamenti ferroviari e nuove piste per gli aeroporti, oltre 21 miliardi per portare l’Alta Velocità da Napoli a Bari, da Salerno a Reggio Calabria, a Messina-Palermo-Catania, Bologna-Foggia-Bari ed in Sardegna tra Cagliari-Sassari-Olbia. Inserite tra le priorità del Governo il potenziamento delle linee Taranto-Metaponto-Sibari-Paola e Sibari-Catanzaro-Reggio Calabria, oltre ai nuovi collegamenti Battipaglia-Potenza-Metaponto.
Previsti 14 miliardi per ferrovie regionali, metropolitane e per l’acquisto di autobus, tram e treni. Circa 12 miliardi, infine, sono da destinare a nuovo itinerari e al potenziamento delle infrastrutture già esistenti.
Per Delrio si tratta di “una grande e vera pianificazione coordinata tra ferrovie, strade, porti, logistica, aeroporti, come non si vedeva da anni, e i primi risultati sono già visibili, con i cantieri aperti per la Napoli-Bari e l’Alta capacità in Sicilia, ma anche la stazione di Afragola e le metropolitane di Napoli e di altre città del Sud”.