Una scrutatrice a Casoria ha iniziato a inveire contro i presenti e poi ha strappato l’elenco degli aventi diritto al voto
Napoli, 4 marzo – Lunghe file ai seggi a Napoli. Le operazioni di voto sono rallentate dal controllo del tagliando antifrode che deve essere staccato dal presidente di seggio e il cui numero riportato controllato che sia corrispondente a quello registrato all’atto della consegna della scheda all’elettore.
Due elettori che sono stati denunciati dopo aver fotografato le schede sulle quali avevano apposto il loro voto. Il primo fatto è successo a Qualiano (Napoli). Nel seggio è stato sentito il rumore del clic della fotocamera digitale. Il presidente della sezione ha chiesto l’intervento dei Carabinieri: un uomo aveva fotografato le sue schede votate, quelle per la Camera e il Senato. A Striano, invece, è stata sorpresa a fotografare la scheda una donna. Anche in questo caso intervento dei Carabinieri e denuncia.
Da registrare anche il caso di una donna, scrutatrice in un seggio, che ha messo a soqquadro una sezione elettorale di Arpino di Casoria, in provincia di Napoli. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, intervenuti sul posto su richiesta del presidente di seggio, la donna ha improvvisamente iniziato a inveire contro i presenti e poi ha strappato l’elenco degli aventi diritto al voto. I militari l’hanno fermata e – riferiscono fonti dei Cc – portata in ospedale per accertare le sue condizioni di salute.