Roadshow Cdp, De Luca: “Blocco di potere al Nord, è il momento di mettere un punto”

Il governatore della Campania nel corso dell’intervento all’evento promozionale di Cassa Depositi e Prestiti ha affermato che “la Campania subisce una rapina di 300 milioni di euro ogni anno nel fondo sanitario”

“Potremmo fare l’elenco delle operazioni di rapina consumate ai danni del Sud. L’unica caratteristica che non ho è la lamentosità, ma è arrivato il momento di fare un punto perché francamente mi sono stancato di subire queste furbate da gente che fa finta di non capire”. A dirlo il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo intervento al roadshow di Cassa Depositi e Prestiti in corso a Napoli.

“Siamo in una situazione – ha spiegato De Luca – per la quale c’è un blocco di potere al Nord del tutto indifferente oggi ai problemi dell’unità nazionale, e che non guarda al Sud come a un’occasione di crescita per l’Italia ma ha in testa un’altra idea, cioè che magari, avendo un terzo dell’Italia concentrato al nord della Toscana, possiamo essere più dinamici e contare di più. Una grande illusione perché già ora non contiamo niente sul piano internazionale, figuriamoci se ci riduciamo a essere una Baviera nella Padania, non contiamo più nulla”.

De Luca si è detto “disinteressato alla solidarietà” ma ha sottolineato che “dobbiamo fare i conti, perché la Campania subisce una rapina di 300 milioni di euro ogni anno nel fondo sanitario. La Regione Veneto, che ha 800mila abitanti in meno della Campania, percepisce pro capite 60 euro in più per ogni cittadino. Ci siamo stancati. Siamo pronti ad accettare la sfida dell’efficienza nei confronti di chiunque, siamo la Regione che nella sanità pubblica paga a 27 giorni, in alcune Asl a 17 giorni, neanche in Svizzera”.

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