Il sindaco ha parlato della della trasformazione del quartiere intervenendo all’evento promozionale di Cassa Depositi e Prestiti in corso a Napoli
“Bagnoli è una sfida importantissima, rappresenta un’area industriale che però è forse uno dei luoghi più belli della città. La capacità di riuscire a trasformare quei luoghi mettendo insieme innovazione, turismo e recupero ambientale è una sfida molto ambiziosa. Purtroppo veniamo da 30 anni di mancata trasformazione, molto dolorosa per la città, e credo sia arrivato il momento di fare in modo che questa trasformazione si realizzi”. A dirlo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervenendo al roadshow di Cassa Depositi e Prestiti al Museo di Capodimonte e all’indomani della conclusione del processo sulla bonifica di Bagnoli, con l’assoluzione per i 5 imputati.
“Abbiamo la necessità di attrarre capitali e idee perché solo così riusciremo a trasformare quel luogo”, ha aggiunto il primo cittadino, che vista l’apertura in concomitanza dell’area pedonale di Piazza Municipio dopo 20 anni di lavori, ha parlato anche del Pnrr e dei progetti che riguarderanno quella zona e il lungomare. “Sono due luoghi fondamentali per la città. Apriamo piazza Municipio, poi si completeranno nei prossimi 6 mesi i lavori davanti alla Stazione Marittima. Quindi apriremo la Linea 6, poi i lavori sul lungomare e spero a breve anche i lavori alla Villa Comunale – ha spiegato Manfredi –. Noi dobbiamo ricucire il rapporto della città con il mare, questo vale anche per Napoli Est e Bagnoli: stiamo cercando di lavorare con la massima intensità per fare in modo che i tanti progetti che erano fermi si concludano e possano partirne di nuovi”.
Per quanto riguarda Molo San Vincenzo, invece, “stiamo chiudendo l’accordo con la Marina Militare e quindi anche per la definizione del progetto di accesso siamo alle battute finali. Dopo che avremo definito questo accordo, entro l’estate, poi si passerà alla fase di sviluppo della parte demaniale di Molo San Vincenzo nel quale è coinvolta anche Cassa Depositi e Prestiti”.