La Giunta comunale voleva approvare un nuovo regolamento che vietava i panni stesi nei vicoli, le partite a pallone per strada e scuotere le tovaglie dalle finestre
Passo indietro della Giunta comunale di Napoli sulla bozza del nuovo regolamento comunale dedicato al tema del decoro urbano, che prevedeva anche il divieto di stendere i panni alle finestre, le partite a pallone per strada e scuotere le tovaglie dai balconi. “Resteranno, senza dubbio: sono stesi così perché nei vicoli stretti di Napoli, dove difficilmente entra il caldo del sole, solo in questa maniera si possono asciugare. E quindi, visto che noi i panni li vogliamo far asciugare dai nostri cittadini, non penso che questa ordinanza esisterà mai”, assicura il sindaco Gaetano Manfredi, tentando di spegnere le polemiche nate in queste ore sui social con tanto di hashtag #iostendo (lanciato dalla giornalista Laura Guerra, ndr).
A criticare l’attuale sindaco anche l’ex primo cittadino Luigi de Magistris: “Ma Manfredi è o’ ver’ o c’ fa? Se la prende pure con i panni stesi e con il pallone, nella città degli scugnizzi e di Maradona. La verità è che Napoli non gli va giù, non la conosce e non la sente nel cuore e nell’anima. Giù la maschera professore, la verità amara è che Lei non è napoletano e non lo vuole nemmeno essere”.
Per ora l’usanza di mettere all’aria la biancheria è però salva. “La sicurezza urbana è una priorità di questa Amministrazione. Esclusivamente questo tema sarà oggetto, come annunciato quando fu emessa un’ordinanza ora in scadenza, di un apposito regolamento da approvare in Giunta per poi essere sottoposto al vaglio delle commissioni competenti e poi del Consiglio comunale. Quanto alle misure relative al decoro urbano, pur necessarie per restituire un volto degno alla città lasciata nel totale degrado negli ultimi anni, non entrano in questo regolamento”, ha precisato in una nota la Giunta comunale.