De Luca attacca Schlein a margine della presentazione del festival su Troisi: “In questa stanza sono vietate le brutte parole”

Poco prima il governatore aveva pubblicato un post sui social, dove sembra riferirsi proprio alla segretaria del Pd: “Radical-chic senza chic”

“In questa stanza sono vietate le brutte parole”. Risponde così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a una domanda dei cronisti sulla segretaria Pd Elly Schlein, a margine della presentazione del festival su Troisi, finanziato dalla Regione Campania. Solo un’ora prima De Luca aveva pubblicato sui social un post che sembra riferirsi proprio alla segretaria del Pd: “In politica, come nella vita, non c’è nulla di più volgare dei radical-chic senza chic”.

Il post viene pubblicato proprio all’indomani della decisione di Schlein di rimuovere da vicecapogruppo Pd alla Camera Piero De Luca, figlio del governatore. Una scelta che ha creato non pochi malumori all’interno del partito. “È chiaro a tutti che le logiche che hanno prevalso in questa vicenda, per quanto mi riguarda, non sono state fondate né su dinamiche politiche, né sulle competenze, né sul contributo al lavoro parlamentare, ma risentono di scorie ancora non smaltite delle ultime primarie – ha affermato De Luca junior sui social –. Si è consumata una sorta di vendetta trasversale che non fa onore. Forse ad alcuni di rafforzare il partito interessa davvero poco”.

“Non possiamo accettare i processi a un cognome, questo è uno scalpo politico e un errore serio”, le parole di Lorenzo Guerini, capo di Base riformista, riportate dal quotidiano La Repubblica. L’ex ministra Marianna Madia invece ha puntato il dito contro “le logiche spartitorie fra correnti, che non ho mai accettato. Vedo solo un’operazione punitiva, malgrado si predichi il cambiamento”. Il governatore e suo figlio Piero incassano anche la solidarietà di Cateno De Luca, neoeletto sindaco di Taormina con il suo movimento Sud chiama Nord. “La logica del Pd: punire chi ha consenso sul territorio”, scrive il primo cittadino del Comune siciliano in provincia di Messina. “Questa è una follia. Un abbraccio a Vincenzo De Luca e a Piero De Luca. Lo dico da tempo: bisogna ripartire dai territori, i partiti tradizionali hanno fallito. Sud chiama Nord si batte per l’equità territoriale, da noi il consenso è un valore aggiunto, perché dimostra che hai lavorato bene sul territorio”.

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