Napoli, Primo Maggio 2025: musica, proteste e memoria per i diritti dei lavoratori​

Dalle celebrazioni in piazza Mercato alle manifestazioni di protesta: la città partenopea si mobilita per il lavoro, la sicurezza e la giustizia sociale

Il Primo Maggio 2025 a Napoli si è svolto all’insegna della partecipazione e dell’impegno civico, con una serie di eventi che hanno unito celebrazione e protesta.​ In piazza Mercato, i sindacati confederali CGIL, CISL e UIL hanno organizzato una manifestazione che ha visto l’alternarsi di momenti culturali e interventi politici. L’evento è iniziato con l’esibizione del soprano Candida Calabrese, accompagnata da musicisti che hanno eseguito brani classici della musica napoletana del ‘900. Successivamente, un gruppo di bambini ha recitato articoli fondamentali della Costituzione italiana, sottolineando l’importanza dei valori democratici e antifascisti. Sul palco sono intervenuti rappresentanti dei settori della sanità, dell’industria e dei pensionati, che hanno condiviso le loro esperienze e preoccupazioni riguardo al lavoro, ai salari e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Nicola Ricci, segretario generale della CGIL Napoli e Campania, ha evidenziato la necessità di affrontare le disuguaglianze sociali e di coinvolgere maggiormente i sindacati nel dibattito politico.

Parallelamente, in piazza Plebiscito, la Confsal ha organizzato la “Giornata del Lavoro”, un evento che ha visto la partecipazione di migliaia di persone, sia in presenza che in streaming. L’iniziativa ha posto l’accento sulle sfide del Mezzogiorno, sul precariato giovanile e sulla necessità di investimenti in politiche industriali e occupazionali. Nel frattempo, un corteo promosso da Si Cobas e altri movimenti ha attraversato il centro della città, concludendosi davanti alla sede di Confindustria in piazza dei Martiri. I manifestanti hanno lanciato vernice rossa contro l’edificio e posizionato finte bare di legno per denunciare le morti sul lavoro, sottolineando la loro opposizione alle politiche economiche e sociali attuali. ​

Infine, la giornata si è arricchita di eventi culturali, tra cui il tradizionale concertone in piazza Dante, che ha visto la partecipazione di artisti locali e nazionali, e l’apertura del Napoli Comicon, che ha attirato numerosi visitatori alla Mostra d’Oltremare. Il Primo Maggio 2025 a Napoli ha rappresentato un momento di riflessione e mobilitazione, evidenziando le sfide ancora aperte nel mondo del lavoro e l’importanza della partecipazione collettiva per costruire un futuro più equo e sicuro.

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