Napoli, bimbo di 9 mesi in pericolo di vita al Santobono: sospetta “sindrome da scuotimento”

Il piccolo è stato ricoverato in condizioni gravissime: lesioni compatibili con maltrattamenti. Aperta un’indagine, si indaga sull’ambiente familiare

Napoli, 8 giugno 2025 – È ricoverato in condizioni critiche all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli un bimbo di appena nove mesi. I medici sospettano un caso di “sindrome da scuotimento” (Shaken Baby Syndrome), una grave forma di trauma cranico non accidentale causato da scuotimenti violenti. A lanciare l’allarme sarebbero stati i sanitari del pronto soccorso, dopo aver riscontrato ematomi e segni di lesioni incompatibili con una caduta accidentale.

L’episodio è stato immediatamente segnalato alle autorità competenti. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo e avviato le indagini. Al momento, gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le ultime ore del bambino e verificare se si sia trattato di un episodio isolato o di un contesto più ampio di maltrattamenti.

Gli investigatori hanno già ascoltato i genitori e altri familiari, mentre i servizi sociali sono stati attivati per la tutela del piccolo e l’eventuale presa in carico di altri minori presenti nel nucleo domestico. Intanto, i medici mantengono riservata la prognosi: il bambino lotta tra la vita e la morte. La notizia ha suscitato profonda commozione in città, riaccendendo i riflettori sul tema degli abusi in età infantile e sull’importanza della prevenzione e della segnalazione precoce.

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