Campania Teatro Festival 2025 diciottesima edizione

Focus Now Med, Beyond Swana, direzione Artistica Ruggero Cappuccio

La diciottesima edizione del Campania Teatro Festival con il Focus Now Med, Beyond Swana esplora il Mediterraneo come spazio vivo di scambio. Una serie di incontri, masterclass e spettacoli, dal 30 giugno al 7 luglio indagano e perlustrano lo spazio Mediterraneo come spazio di identità condivise e resistenza culturale. In un tempo segnato da fratture e conflitti, artisti, operatori, ricercatori e comunità si ritrovano a Napoli per dare voce alle storie dell’area Swana attraverso il teatro, la musica e il dialogo. Il progetto della Fondazione Campania dei Festival si sviluppa coinvolgendo partner internazionali e si attiva in collaborazione con la Comunità Palestinese campana.

Oltre agli spettacoli inseriti nel programma del Campania Teatro Festival e visibili nelle serate, al mattino sarà possibile partecipare ad incontri aperti al pubblico con accesso libero fino ad esaurimento posti.
Si parte lunedì 30 giugno alle ore 11 alla Fondazione Premio Napoli a Palazzo Reale in Piazza del Plebiscito sul tema “Tessere Reti. Festival e mobilità culturale nel Mediterraneo”. Nel pomeriggio alle ore 15 un incontro professionale su “Voci del Mediterraneo – Pratiche di resistenza culturale e testimonianza” con Pierre Thys, Directeur général et artistique presso Théâtre National Wallonie-Bruxelles, Eckhard Thiemann, independent curator, programmer and arts manager, London,UK, Hala Omran, attrice, Marsiglia, Francia/Siria, Bissane Al Cherif, regista autrice e scenografa, Wael Ali, autore e regista.

Le mattinate saranno dedicate a incontri pubblici su temi come la cooperazione artistica, la resistenza culturale e la mobilità nel Mediterraneo, con la partecipazione di personalità del panorama teatrale e culturale europeo e mediorientale. Le masterclass e le conferenze si terranno prevalentemente alla Fondazione Premio Napoli.

Le serate ospiteranno spettacoli teatrali e musicali:

“La mer a changé de couleur” di Julie Kretzschmar (30 giugno),
“Jogging” di Hanane Hajj Ali (2 e 3 luglio),
“Dressing Room” di Bissane Al Charif e Wael Ali (3 e 4 luglio),
“Ghibli”, concerto di Fabrizio Piepoli e Nabil Bey (4 luglio),
“Reminiscenze” di Dalal Suleiman (6 e 7 luglio).
Il focus si conclude con l’incontro “Creare ponti” (6 luglio), dedicato alle alleanze artistiche e culturali per la Palestina.

I biglietti vanno da 5 a 8 euro, con ingresso gratuito per disabili con accompagnatore e pensionati con assegno sociale. Maggiori dettagli su campaniateatrofestival.it.

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