BENE. “Por lo dentro sentìa que la gente de de Napoli me voleva bene” (Diego alla presentazione al San Paolo).
STORIA. “Nel calcio c’è un prima e un dopo Maradona, come nella storia c’è un prima e un dopo la seconda guerra mondiale” (Emir Kusturica).
ARTE. “Si parla di un campione o di un’altro a secondo delle generazioni,ma io … io so che fra 100 anni se si parlerà di calcio si dovrà parlare di Maradona così … così come per la poesia si cita Rimbaud e per la musica Mozart !” (Eric Cantona).
AUGURI. “Feliz cumpleanos a Diego Armando Maratona!! Un gran abrazo!!” (Ezequiel Lavezzi).
DIFENSORE. “L’attaccante più forte in assoluto che hai dovuto marcare nella tua lunga carriera? Maradona, per tutto quello che ha dato al calcio e poi perché era un vero trascinatore, un vero leader” (Paolo Maldini).
ATTACCANTE. “Credo che uno dei grandi privilegi di chi fa questo mestiere sia dare felicità alla gente, e lui certamente rappresenta meglio di tutti questo concetto” (Alessandro Del Piero).
TEMPO. “Giocare contro Maradona è come giocare contro il tempo perché sai che, prima o poi, o segnerà o farà segnare” (Arrigo Sacchi).
POLITICA. “Maradona ha incarnato la mistica dell’emancipazione sottoproletaria, dissipativo e arrogante come gli anni 80″ (Manuel Vazquez Montalbàn).
CORONA. “Ci sono stati 4 re. Di Stefano, Pelé, Cruyff e Maradona. Stiamo aspettando il quinto, non è ancora apparso. Messi è il più vicino, ma la corona non gliela do ancora. Dovrei vederlo fuori dal Barcellona, e vincere quello che Maradona ha vinto a Napoli. Era una banda e l’ha trasformata in un’orchestra” (Cesar Luis Menotti).
GLORIA. “Alle volte immagino di dividere le cose tra quelle umane e quelle sovrumane. Borges e Cervantes: avevano qualche cosa di indefinibile che li poneva al di là, ed è per questo che perdoniamo loro un sacco di cose… Maradona è così: non è di questo mondo… Io l’ho incontrato una sola volta in vita mia… Sì, Maradona è così: esiste per la gloria di Dio” (Osvaldo Soriano).
PERFEZIONE. “Il più grande campione che ho visto giocare è Diego Armando Maradona. Credimi, figlio mio, non esisterà mai più, nei secoli dei secoli, un altro come lui. Ha fatto dell’imperfezione la perfezione. Piccolo, gonfio, dedito ad albe stanche, svogliate e sbagliate, vittima di falsi amici e della volontà di andare oltre ogni regola, Maradona ha trasformato un semplicissimo pallone di cuoio in uno scrigno di bellezza” (Darwin Pastorin).
MITOLOGIA. “Aveva il magico, quello che ti fa capire che hai a che fare con un qualcosa che sta in un altro mondo e che non potrà tornare mai più. I personaggi della mitologia più importanti sono stati due: Apollo e Dioniso. Apollo era la razionalità e Dioniso era l’emozione, ora, chi ha conosciuto Maradona sa che era la schifezza di Apollo ed era il massimo di Dioniso” (Luciano De Crescenzo).