Pozzuoli, 3 novembre 2012. Si è svolto venerdì 2, a partire dalle 17:00 e sabato 3 novembre, a partire dalle 10:00, presso l’hotel Gli Dei, il secondo congresso del PD di Pozzuoli. “Crisi delle istituzioni e delle rappresentanze: nelle nuove generazioni e nei territori la certezza della ripresa”, questo il tema della due giorni a cui sono stati invitati i cittadini puteolani. Hanno preso parte al dibattito anche i rappresentanti degli altri partiti che formano la coalizione di maggioranza che governa la città, insieme a membri delle varie associazioni e movimenti presenti sul territorio.
Ancora una volta la partecipazione è stata alta, molti gli interventi, ricchi di idee e proposte, su temi di interesse nazionali a quelli di carattere locale.
Ad inaugurare l’assemblea è stato il segretario uscente, anche attuale sindaco della città di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia. In un clima di evidente commozione, il sindaco ha evidenziato come la classe dirigente attuale che guida la città sia il risultato di un duro lavoro, cominciato due anni fa, all’interno del Partito Democratico, oggi primo partito della città. Ha poi accennato al suo lavoro amministrativo, cominciato 4 mesi fa, spiegando come si sia, nel frattempo, riorganizzata la macchina comunale.
“C’è ancora tanto lavoro da fare – afferma il Sindaco – in questi primi quattro mesi, nonostante le mille difficoltà dovute alla mancanza di risorse e allo sfascio in cui abbiamo trovato la macchina comunale, si è fatto già tanto”. E annuncia che una parte degli edifici comunali saranno trasferiti sul Rione Terra, considerato una parte importantissima della città, il volano per voltare finalmente pagina.
Il merito del Pd è stato, secondo Figliolia, quello di aver capito che la gente è stanca, che bisogna aprire le sedi e stare tra la gente. “Abbiamo fatto una scelta audace e coraggiosa”, continua Figliolia, presentando l’unico candidato alla segreteria cittadina, Mariano Amirante, 23 anni, già segretario dei Giovani Democratici e militante PD da tre anni.
Il nuovo segretario, eletto all’unanimità con voto palese, si farà traghettatore di questa nuova fase che il partito sta per vivere. A fargli l’in bocca al lupo sono intervenuti il vicesindaco Mario Marrandino, a nome del suo partito, l’UDC, Luisa De Simone, vicesegretario SEL e Francesco Dinacci, segretario del PD di Quarto,. E’, inoltre, arrivata una lettera dell’assessore provinciale del PDL, Filippo Monaco, che si complimenta con il nuovo segretario scelto dal partito di centro sinistra.
All’interno della sua relazione, il neosegretario Amirante, illustra i suoi punti programmatici al partito. Parte, dunque, dalla crisi economica che vive il Paese e dall’alta percentuale di disoccupati, soprattutto giovani, che vivono oggi una situazione difficile. Individua proprio nei territori il luogo ineludibile da cui far partire la ripresa. Tra i progetti c’è quello di rendere Pozzuoli una città europea, capitale dei Campi Flegrei. Per far questo occorre che vi sia dialogo fra i comuni del territorio, coinvolgendo tutte le realtà politiche e sociali flegree. Per quanto riguarda i rapporti con l’amministrazione, il giovane segretario garantisce il pieno appoggio.
A concludere l’assemblea è intervenuto il segretario provinciale PD, Luigi Cimmino, il quale ha riconosciuto come il lavoro di coesione e di unità portato avanti dal circolo puteolano negli ultimi 3 anni, sia un esempio da riportare in ambito provinciale, dove la situazione è molto più complessa e difficile. Nonostante le divergenze che caratterizzavano le diverse sensibilità che hanno contribuito a creare il partito puteolano, si è arrivati oggi ad avere un partito forte e solido, capace di vincere l’elezioni, senza temere lo spettro dell’antipolitica, e a governare per il bene della città.
Insomma una giornata di festa per il PD puteolano, che non temendo le sfide, ne ha appena cominciato un’altra, puntando tutto sulle giovani generazioni e sul rinnovamento.