Realtà sociali che s’incontrano con lo sport, un connubio perfetto di passione ed amore per la vita. A Gricignano d’Aversa continua l’avventura del Corpora Ciss di basket in carrozzina. La triste storia di una realtà sportiva alimentata dalla passione di tutti i tesserati e della loro lotta contro le istituzioni. Ormai da quasi due anni la squadra, che prima era di casa al Pala Barbuto, si è calata nella realtà sociale dell’entroterra aversano.
Le cause principali del trasferimento avvenuto un anno fa sono prevalentemente economiche. Proprio l’anno scorso la Yamamay non aveva rinnovato lo sponsor alla squadra tagliando praticamente le gambe alla società. Costretti ad “emigrare” ad Aversa a causa del prezzo dell’affitto troppo elevato, la mancanza delle istituzioni si fa sentire: nessuno vuole supportare questa realtà. La squadra del presidente Giuseppe Guarino si è guadagnata sul campo la promozione in serie A2 vincendo, l’anno scorso, praticamente tutte le partite (una sola sconfitta all’ultima giornata, ndr).
La Corpora, che ormai da un anno e mezzo sponsorizza il Ciss, fornisce al club massimo le cifre per l’iscrizione in serie B, quindi la squadra ha dovuto rinunciare a giocarsi l’A2. Sul tavolo della conferenza stampa, nella sede dell’azienda Corpora a Gricignano d’Aversa, c’è in bella mostra il trofeo che l’anno scorso il Ciss di basket in carrozzina ha vinto per aver conquistato la promozione in A2. E’ l’unica cosa tangibile che resta di quello straordinario campionato.
Abbandonata dalle istituzioni (negli ultimi dieci anni il Ciss non ha ricevuto un solo euro di contributo, ndr) la squadra campana più gloriosa di basket in carrozzina – nel 2003 ha vinto anche una coppa europea – ha dovuto rinunciare alla partecipazione al campionato di A2. “Dobbiamo sempre ringraziare la Corpora, e se non ci fosse stato l’aiuto economico dell’azienda non avremmo potuto fare nemmeno la serie B”, precisa il presidente biancazzurro Giuseppe Guarino.
Seduto accanto al colonnello Petrungaro, delegato del Coni di Caserta, Giuseppe Guarino comunica tra le lacrime la notizia: “Lascio la società che ho fondato e che per 33 anni è stata la mia vita”. Terminato il campionato, Guarino, che ormai è un’istituzione nel mondo del basket in carrozzina, lascerà la società nelle mani dei giocatori, oggi guidati in campo da Florent N’Goran; che svolge il doppio ruolo di atleta e di tecnico. Per fare un campionato di serie B, sia pure al risparmio, ci vogliono almeno venticinquemila euro e Guarino, che si è sempre sobbarcato buona parte di questi oneri, non ce la fa più ad andare avanti. “Il Ciss si è inserito molto bene nel tessuto sociale di Gricignano d’Aversa – spiega un emozionato Guarino -. Già dai tempo del Pala Barbuto, e dei trionfi europei, il palazzetto era quasi sempre pieno. In questi due anni a Gricignano hanno imparato a conoscerci ed ora anche qui il palazzetto è sempre arricchito da una bella cornice di pubblico.
Addirittura anche persone normodotate si sono affezionate alla squadra: esemplare la storia di Dodò, un ragazzino di 11 anni, di origini ivoriane che, pur essendo normodotato, gioca con noi in carrozzina. Il nostro unico rammarico – conclude il presidente – è quello di non essere riusciti a giocare la A2 che ci siamo meritati l’anno scorso sul campo. Purtroppo per salire di serie occorrevano circa centomila euro e purtroppo non c’erano sponsor, da quando la Yamamay ci ha lasciati, che potessero permettersi quelle cifre”. Nonostante tutto la squadra resta unita: “Noi giocatori – precisa il nuovo tecnico/giocatore N’Goran – continueremo a disputare questo campionato con l’impegno e la passione di sempre, nella speranza che il nostro presidente torni sui suoi passi. Nel frattempo non possiamo far altro che ringraziare anche noi l’azienda Corpora per averci permesso di poter continuare almeno per quest’anno l’attività”.