26 febbraio 2013 – Soltanto la Juventus può perdere questo campionato. Così dicevamo tutti ad inizio anno designando i bianconeri come squadra da battere, oggi però tocca anche aggiungere: soltanto il Napoli poteva fallire questa rimonta. All’indomani della delicatissima sfida del San Paolo contro la Juventus la squadra di Mazzarri perde altri 2 punti. Lo 0-0 in terra friulana, difatti, rende completamente inutile lo scontro diretto di venerdì sera atteso allo stadio partenopeo. Il -6 dalla Juventus non permette quasi più di sognare, ma questo un po’ tutti lo sospettavano.
E’ andato tutto storto nel Monday night di campionato per gli azzurri che, pur giocando praticamente sempre nella metà campo bianconera, non riescono ad incidere. Danilo e Domizzi ergono un muro contro il quale un deludentissimo Cavani ed un Hamsik da 5 in pagella sbattono inesorabilmente. Pronti e via il Napoli reclama subito per un intervento aereo ai danni di Cavani ma l’arbitro non ci pensa proprio a fischiare il rigore. Il Napoli cerca di arrivare al tiro ma l’unico giocatore in campo sembra Insigne che però si sta dimostrando troppo acerbo e non trova colpi da piazzare.
Protesta ancora il Napoli dopo un’incursione di Armero, toccato da Basta involontariamente, ma l’arbitro ammonisce l’esterno azzurro per simulazione. Cavani pochi minuti dopo si divora un gol su assist dello stesso Armero mentre precedentemente Hamsik smarcato in area da Insigne colpisce con la tibia sinistra un pallone facilissimo che vola alto sopra la traversa. Si spengono così le speranze del Napoli di giocarsi tutto nella gara di venerdì sera. La Juventus invece non sbaglia e nel gelo dello Juventus Stadium riscalda il cuore dei tifosi con un netto 3-0 ai danni del Siena. Dagli spalti bordate di fischi in direzione di Giovinco e Vucinic, ma il primo è il più bersagliato. Il Siena si chiude bene ma Pirlo trova sempre un passaggio che mette in difficoltà la retroguardia toscana.
Senza Vidal al centro del campo la Juventus perde corsa e qualità ma Pogba compensa con la grande stazza fisica. Vucinic, nonostante i fischi, sembra sempre l’uomo in più dei bianconeri ed è proprio lui a scardinare la difesa con un passaggio filtrante: Pegolo pasticcia un po’ perdendo il rimpallo con l’arrembante Lichtsteiner, sul quale il pallone rimbalza finendo in porta. Nella ripresa la Juventus comincia meglio e trova il 2-0 con Giovinco che scarica alle spalle di Pegolo un siluro e zittisce tutti. La reazione del Siena si fa concreta ed è Emeghara a sorprendere tutti con un colpi di testa: ma Buffon devia il pallone sulla traversa con un intervento da vero fuoriclasse. Nel finale c’è anche tempo per il gol di Pogba che firma il definitivo 3-0.
Tutt’altra storia è il derby di Milano che vede Inter e Milan annullarsi ed uscire con un 1-1 che tiene il Milan un punto sopra gli odiati cugini. Il cuore Toro non basta al Torino per superare il Cagliari. Anche in 9 la formazione granada trova il 3-3 su rigore, dopo una partita incredibile, ma Conti regala la vittoria ai suoi al 95esimo. Rinviata Bologna – Fiorentina, mentre la Roma vince 2-3 in casa dell’Atalanta sotto la neve. Il Palermo fa 0-0 col Genoa, mentre la rincorsa della Lazio continua grazie al 2-0 siglato contro il Pescara. Il Catania vince 2-1 contro il Parma: a Lodi e Keko, risponde Amauri. La Sampdoria batte il Chievo 2-0 grazie a Poli ed Eder.