Serie di incontri per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti negati al popolo palestinese.
Napoli 26 febbraio – Inizia giovedì 28 febbraio, con termine mercoledì 06 marzo 2013, la settimana contro l’apartheid israeliana. Serie di incontri organizzati dal comitato BDS Campania. La campagna BDS – Boicottaggio Disinvestimenti Sanzioni, è stata lanciata verso Israele dalla Società Civile palestinese nel 2005, come politica non violenta per ottenere il rispetto del diritto internazionale e dei diritti del popolo palestinese: fine dell’occupazione illegale dei territori; fine dell’apartheid; riconoscimento del diritto al ritorno.
Il comitato BDS Campania ha già organizzato diversi incontri pubblici di approfondimento al riguardo. L’iniziativa più recente si è tenuta il 25 febbraio 2013, verso le 21:45 nell’atrio dell’Hotel Royal-Continental, con la quale è riuscito a consegnare, nelle mani dell’avvocato Pisani, legale di Diego Armando Maradona, e in presenza del Presidente della Comunità Palestinese della Campania, dottor Shafik Kurtam, una lettera sottoscritta da numerose realtà sociali di base, singoli tifosi, artisti, cittadini e personalità pubbliche, per chiedere al campione argentino, dichiaratosi diverse volte sostenitore dei diritti del popolo palestinese, di pronunciarsi pubblicamente contro la scelta di Israele come sede per le finali del campionato europeo di calcio UEFA Under 21, che si svolgeranno il prossimo giugno.
Secondo il comitato BDS, la scelta di Israele come sede delle finali è una scelta esclusivamente politica, in quanto Israele non è uno Stato europeo, e ciò contribuirebbe ad occultare la politica di violazione dei diritti umani e dei palestinesi proprio attraverso la cultura e lo sport. Ciò è reso evidente, sempre secondo il comitato BDS, anche dalle più recenti vicende giunte all’opinione pubblica: manifestazioni razziste dei tifosi della squadra di calcio Gerusalemme Beitar, contro l’acquisto di due giocatori musulmani, perché avrebbero inquinato la ‘purezza’ della squadra israeliana; la scandalosa pratica di somministrazione di potente anticoncezionale, considerato potenzialmente cancerogeno, ad ignare donne falashà (ebree etiopi – ndr), come condizione prima del loro ingresso in Israele; la tragica uccisione, durante un interrogatorio, del giovane Arafat Jaradat (vai all’articolo), nel carcere israeliano di Megiddo. Ricordiamo che dal 1967 sono oltre 200 i prigionieri politici palestinesi morti nelle carceri israeliane.
La settimana contro l’apartheid israeliana si svolgerà nelle sale dell’auditorium occupato “Carla e Valerio Verbano” in Via Mezzocannone, 14 – Napoli.
Giovedì 28 febbraio 2013, alle ore 20:30 si potrà assistere allo spettacolo teatrale di Luca Privitera ed Elena Ferretti dal titolo “Restiamo umani” – urla e lacerazioni da Vittorio Arrigoni e dal popolo palestinese.
Lunedì 04 marzo 2013, alle ore 17:00 si potrà assistere e partecipare all’iniziativa del comitato BDS Campania con l’israeliano Ronnie Barkan, sul boicottaggio accademico (Boicott from within) e contro la costruzione del muro della vergogna che Israele sta costruendo per obbligare, come in un ghetto, i palestinesi nelle loro terre.
Mercoledì 06 marzo 2013, alle ore 15:30 incontro con Marco Ramazzotti Stockel, Italiano a bordo della Estelle – Freedom Flotilla; e con Rosa Schiano, attivista napoletana che ha trascorso 15 mesi a Gaza.