Napoli, 11 marzo. Disagi per il trasporto pubblico nel capoluogo campano a causa della mancanza di pezzi di ricambio per la manutenzione dei bus dell’azienda Anm, l’azienda napoletana di mobilità.
A Napoli sono presenti 290 autobus della Anm per garantire il trasporto pubblico in città, questa mattina, circa venti mezzi sono stati costretti a restare fermi in deposito, in quanto l’Anm non ha potuto garantire la manutenzione per la mancata disponibilità di pezzi di ricambio.
L’Anm si trova in una situazione di instabilità già da tempo, nonostante abbia da riscuotere somme considerevoli, infatti, vanta crediti soprattutto dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania per circa 250 milioni di euro.
I disagi più pesanti si sono riscontrati nell’area orientale della città, infatti, dal deposito di via delle Puglie, sono partiti solo un terzo degli autobus previsti, costringendo gli utenti ad un’attesa alla fermata anche di un’ora.
A piazza Garibaldi si sono ritrovati ad attendere decine e decine di persone in quanto i disagi più pesanti si sono riscontrati con la linea R2, che parte dalla stazione per giungere a Trieste e Trento; stessa sorte per chi ha atteso l’arrivo del 151, ridotto al minimo garantito.
Ritornano i disagi per i cittadini napoletani a distanza di pochi mesi dall’analogo caso che costrinse allo stop dei mezzi pubblici per mancanza di carburante; il 30 gennaio i mezzi pubblici restarono a secco di carburante causando notevoli difficoltà per i cittadini.
La polemica si accentuò anche per la controversa decisione di annunciare il blocco in città degli autobus, sulla pagina Facebook della stessa Anm, che il 29 gennaio postava: “Il 30/01/2013, per mancanza gasolio il servizio non sarà garantito #anm #napoli”.