Il Caos della Politica italiana si riflette nella situazione economica e sociale del paese. A dirlo non sono gli esperti ma piuttosto lo lascia intendere Pierluigi Bersani. Napolitano avrebbe voluto affidare al lui il governo, ma i numeri gli erano contro e le certezze troppo poche per potersi arrischiare in questo modo.
L’intesa sembra ben lontana dal giungere ad un compromesso. Da un lato il Pdl di Berlusconi che non i numeri proprio non c’è, dall’altro il Pd con Bersani che avrebbe potuto fare meglio. Al centro le proposte tecniche di Monti e “l’ago della bilancia” il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo che continua ad insistere con i “vaffa day” vari ed urlati con rabbia contro tutto e tutti.
Eppure basterebbe un “vediamoci dai” rivolta a Bersani tanto per parafrasare Crozza, il noto comico del momento. Qualche segnale in direzione Pd però sta arrivando, difatti ecco il clamoroso passo indietro di Grillo pronto a fissare, secondo il quotidiano Repubblica, a 6mila euro netti al mese lo stipendio dei parlamentari. Il che sarebbe comunque abbastanza equo se si pensa agli attuali stipendi dei parlamentari se non fosse per la dichiarazione del blog: “Ragazzi – scrive il Fondatore del M5s – l’importante è essere presenti in Parlamento, fare il proprio lavoro onestamente e in modo trasparente. Io non ho mai eccepito sugli stipendi, ma solo sui vitalizi”. La lotta è passata da: ”stipendi e vitalizi via” a “mi accontento dei vitalizi”, insomma un notevole passo avanti in direzione del Pd.
Intanto scende in piazza il partito di Bersani. Il 13 aprile a Roma contro la povertà.
“L’Italia sta vivendo la peggiore crisi economica e sociale che abbia mai conosciuto negli ultimi decenni – si legge nella nota che presenta la manifestazione, che sarà chiusa dal segretario Bersani – molti italiani vivono ormai da mesi in situazioni di estremo disagio e di difficoltà, le famiglie e le imprese sono in piena emergenza. Gli ultimi, disperati fatti di Civitanova Marche fotografano tragicamente una realtà purtroppo estesa in molte città”.
“È il momento di dare risposte urgenti e all’altezza – si evidenzia nella nota – il Pd ha deciso di sostenere e impegnarsi per un governo di cambiamento, basato su un programma di punti certi e attuabili capace di affrontare l’emergenza economica e sociale. Il Pd è vicino a tutti i cittadini che in questo momento stanno vivendo momenti difficili“.