La X Municipalità occupata da Bancarotta.

bancarotta bagnoliNapoli 12 aprile – All’indomani del sequestro dell’area ex-Italsider e conseguente sgombero del centro sociale Bancarotta questa mattina un gruppo di giovani, lavoratori e rappresentanti del centro sociale sgomberato hanno occupato le sede della X Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta.

Dapprima il corteo tra le vie del quartiere per concludersi alla sede della municipalità. Lo scopo della manifestazione è stata la richiesta di un incontro con il sindaco De Magistris ed i vertici di Bagnolifutura S.p.A. per discutere della bonifica dell’area messa sotto sequestro ieri dalla magistratura napoletana.

Uno dei responsabili del collettivo Bancarotta ha così dichiarato:La magistratura scopre l’acqua calda dopo 20 anni. A pagare le spese di questa operazione della truffa e della devastazione ambientale siamo noi che l’abbiamo denunciata da anni. Ieri sera ci hanno sgomberati ma non hanno capito che l’unica strada per assicurare un futuro a Bagnoli è far fiorire le esperienze di partecipazione e di controllo da parte dei cittadini delle opere avviate sul territorio. Il Sindaco di Napoli e gli attuali vertici di Bagnolifutura devono rispondere di questa situazione e assumersi le proprie responsabilità”. Hanno poi aggiunto: “Abbiamo incontrato il presidente della X Municipalità e già domani vorremmo incontrare il sindaco e il vicesindaco insieme ai vertici di Bagnoli Futura”.

Il presidente della X Municipalità Giorgio De Francesco ha ascoltato i manifestanti stilando una lettera indirizzata al sindaco De Magistris con la richiesta di un consiglio straordinario. Nella lettera il presidente della municipalità così dichiara: “Esprimo tutta la mia preoccupazione per una vicenda che da oltre venti anni rappresenta troppo lati oscuri. Quello che era sotto gli occhi di tutti cioè una mancata bonifica dei suoli ed il rilancio di un intera area ieri è stata certificato dall’azione della magistratura. Spero che tempi brevi si faccia chiarezza sulle reali condizioni dei suoli e sulle responsabilità di ciò che ci ha consegnato una nuova tragedia che investe la nostra municipalità voglio esprimere la mia solidarietà ai tanti giovani del centro sociale Bancarotta che da mesi avevano messo in atto una serie di iniziative per il rilancio del quartiere e spero che si possa trovare per loro e per i tanti giovani del territorio degli spazzi adeguati per le loro attività. Mi farò promotore di iniziative pubbliche con la presenza dell’amministrazione comunale e dei vertici di Bagnoli Futura per avere evidenza dello stato attuale della situazione e reperire gli atti della magistratura”.

La risposta del sindaco non si è fatta attendere con un incontro previsto per domani alle 15,00 proprio nella sede del collettivo Bancarotta, come hanno dichiarato i rappresentanti del centro sociale.

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