Paolo Sorrentino, quinta presenza al festival di Cannes. Per la 66° edizione, che si svolgerà dal 15 al 26 maggio, è stato selezionato il suo film La grande bellezza, protagonista Toni Servillo, girato interamente a Roma.
Sorrentino, inaugura la sua carriera da regista italiano di spicco nel 2001, con L’uomo in più, dopo una lunga serie di cortometraggi ben riusciti e dopo una produttiva e assidua collaborazione con la casa di produzione della maggior parte dei suoi lavori, la Indigo Film.
Continua ad accrescere il suo successo, perseverando anche nell’efficace sodalizio con Servillo, con film pluri premiati come Le conseguenze dell’amore (2004), Il caimano (2006), L’amico di famiglia (2006) e Il divo (2008), fino a calcare la scena internazionale con il sorprendente This must be the place (2011) con protagonista Sean Penn.
Ad aprire il festival, sarà il tanto atteso film Il grande Gatsby di Baz Luhrmann, ma l’atmosfera è carica di aspettative anche per film come Behind the candelabra di Steven Soderbergh, Inside Llewyn Davis dei fratelli Coen e As I lay dying dell’esordiente alla regia James Franco.
La grande bellezza, che racconta del “vortice della mondanità” in cui molte persone sono e aspirano ad essere risucchiate, si incentra sulla vita sempre sulla cresta dell’onda del giornalista Jep Gambardella (Toni Servillo), contornata da tanti altri personaggi, tante altre maschere, con il loro scintillio e il loro buio.
Il film di Sorrentino è l’unico italiano in concorso al festival di Cannes (nelle sale dal 21 maggio), ad eccezione di Miele di Valeria Golino, selezionato per la sezione “Un certain regard”.
FOTO: tratta da cinema.excite.it