Mangereste mai il vostro migliore amico?

uccisione-caniSe davvero il cane è il miglior amico dell’uomo, non sempre si può dire valga il contrario. Ancora una volta un caso di maltrattamento a danno dei nostri amici a quattro zampe, ci dimostra quanto non siano loro le vere “bestie”.

La difesa dei diritti degli animali è prerogativa di numerose associazioni tra le quali Animal Equality. Tra le tante battaglie che questa organizzazione non profit sta portando avanti, è fondamentale l’indagine sul macello ed il mercato della carne di cane in Cina, in particolare nella penisola di Leizhou e nella zona di Pengijang.

Ogni anno, infatti,  sono uccisi circa 18 milioni di cani di cui solo 10000 nella città di Qianxi nel periodo carnevalesco. Purtroppo, il consumo di carne canina è presente anche in altri Paesi, quali  Vietnam, Corea del Sud, Thailandia, Indonesia, India e Filippine, nonostante in alcuni di questi siano state approvate leggi che lo vietano espressamente. Anche nella stessa Cina, nel 2010, fu fatta una proposta di legge a favore del benessere degli animali, ma il disegno, ancora oggi non è divenuto effettivo.

Bestiole allevate proprio per il consumo umano, ma spesso anche cani randagi o sottratti alle proprie famiglie. Rinchiusi in minuscole gabbie metallicche in pessime condizioni igienico sanitarie, aspettano inermi il loro triste destino: un colpo alla testa e poi al macello. In Cina, mangiare i cani è una tradizione dalle origini antichissime, ed è opinione diffusa che la loro carne abbia proprietà curative e sia in grado di proteggere dal freddo nei mesi invernali, tanto da essere in dotazione tra gli alimenti che gli astronauti cinesi possono mangiare durante le operazioni spaziali.

Il mercato non riguarda solo il settore alimentare, ma anche quello dell’abbigliamento grazie all’uso delle pellicce degli sfortunati animali. Animal Equality si sta battendo duramente affinchè il governo Cinese proibisca al più presto questa attività crudele ed inaccettabile ed ha organizzato una raccolta firme nella speranza di porre fine al massacro. Vita è il nome della fortunata  cagnolina che l’organizzazione in questi giorni è riuscita a portare via dal macello di Zhanjiang. Purtroppo, a causa dei costi per il trasferimento a Madrid, l’animale si trova ancora in territorio cinese. Visitando il sito “SenzaVoce“, tutti quelli che amano gli animali, per la loro compagnia, non come piatto di portata, potranno fare un piccola donazione in aiuto della cagnolina.

Non c’è fedeltà che non tradisca almeno una volta, tranne quella di un cane. K. Lorenz.

6 thoughts on “Mangereste mai il vostro migliore amico?

  1. invece maiali mucche e agnelli possono essere allevati ed uccisi per il consumo umano? Non capisco per quale motivo cani e gatti sono considerati superiori agli altri animali, la vedo una forte ipocrisia

  2. Sta parlando con una persona fortemente animalista, che difende allo stesso modo i diritti di ogni animale….a Pasqua ho scritto per l’appunto un pezzo contro il massacro degli agnelli. Il tema animali mi sta molto a cuore, non sono affatto ipocrita anzi in ogni articolo ho espresso il mio dissenso contro l’uccisione degli animali per il consumo umano.

    1. quindi il problema non é mangiare i cani, ma mangiare gli animali tutti. Messa cosí ha sicuramente una coerenza maggiore, anche se non mi trova perfettamente d’accordo. La mia accusa di ipocrisia quindi non si addice a questo caso, in quanto mi riferivo a coloro che non sopportano l’idea di poter mangiare carne di cane ma non hano gli stessi problemi davanti ad una bistecca ai ferri

  3. Su questo sono parzialmente d’accordo. Non credo che essere vegetariani o vegani sia la condizione sine qua non per poter affermare di rispettare un animale. Ovviamente converrà con me che in Italia mangiare carne di cane è inconcepibile perchè non fa parte della nostra cultura ,forse in questo il discorso diviene ipocrita.

    1. esattamente, come in america non é parte della loro cultura mangiare carne di coniglio. Una cosa peró é non farlo, altro discorso é accusare gli altri di mancanza di rispetto solo perché hanno tradizioni culinarie diverse, come ho visto fare in piú di una occasione su altri siti che riportavano notizie simili (non saprei questo, magari in altri articoli si denunciano mercati che vendono carne di agnello e si invita la gente ad adottarne uno)

  4. Qui non si parla solo del fatto che vengono mangiati! Ha idea del modo barbaro con cui questi animali sono tenuti, ciò che devono subire prima di essere uccisi? Che sia un coniglio, un pollo, un cane… finire in tavola è la fine della tragedia. Lo scopo di questi articolo è sensibilizzare le persone al rispetto, il problema è a monte. Nessuno mette in discussione le tradizioni culinarie. Posso dirle che personalmente non mangio care di agnello, o vitello o coniglio che sia.. nè di cane (ovviamente), ma non è questo il punto nè il messaggio che volevo passasse sia chiaro 🙂

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