Il Napoli può perdere Mazzarri? Cosa ne pensi?
RISULTATI. Il secondo posto è conquistato, il pubblico ha reso omaggio ai suoi azzurri domenica scorsa al San Paolo e adesso manca l’ultimo appuntamento domenica sera all’Olimpico di Roma. Appuntamento per altro ininfluente sia per il Napoli che per la Roma. Sarebbe questo il momento ideale per tirare il fiato e per godersi lo spettacolo di una stagione che è stata splendida (solo in campionato, lo dobbiamo ammettere) ma non saremmo a Napoli se fosse possibile tutto ciò.
MERCATO. In Italia si parla tanto di walzer degli allenatori e, come abbiamo sentito già in più di un’occasione, il gioco di parole più inflazionato è che non si tratta di un walzer degli allenatori quanto piuttosto di un Walter degli allenatori. E ciò perché l’effetto domino può scaturire dall’addio di Mazzarri al Napoli. Ad onor del vero solo due mister possono dare l’avvio all’effetto domino: Allegri e Mazzarri, ma, allo stato delle cose, Allegri sembra abbastanza vicino ad una riconferma al Milan che solo qualche settimana fa appariva impossibile.
TOTONOMI. Vogliamo fare qualche nome? Facciamolo pure anche se, al momento, l’unico convinzione che possiamo avere è la seguente: che nelle segrete stanze di Castel Volturno e della FilmAuro potrebbe essere già tutto scritto. E, in tal caso, dovremmo aspettare solo domenica sera verso le 23 per sapere come stanno le cose. O forse dovremmo aspettare di più dato che, casomai Mazzarri andasse veramente alla Roma, allora la dirigenza giallorosa dovrebbe aspettare la finale di Coppa Italia per dare l’annuncio ufficiale.
ALFABETO. Per sorridere della ridda di nomi abbiamo pensato di mettere in ordine alfabetico i nomi che abbiamo trovato sui giornali e sui siti di informazione dedicati solo nelle ultime 72 ore.
ALLEGRI: De Laurentiis lo contattò prima di Pasqua e domenica mattina scorsa gli ha ritelefonato per avere una risposta, ma ha ricevuto un rifiuto;
BENITEZ è il nome più caldo delle ultime ore e convince per il notevolissimo palmares ma è uno di quegli allenatori esosi che potrebbe facilmente scontrarsi con De Laurentiis in fase di mercato;
BIELSA ha una grande esperienza, è l’allenatore più stimato da Guardiola ma potrebbe pagare la pessima annata con il Bilbao;
CORINI perché ha un ingaggio basso e ha giocato nel Napoli;
DI MATTEO perché ha vinto una Champions League battendo Barcellona di Guardiola e Bayern Monaco e perché si sa che De Laurentiis quando è in difficoltà si rifugia negli allenatori titolati (ricordate quando prese Donadoni in quanto ex allenatore della Nazionale?);
GUIDOLIN per i buoni rapporti del presidente con Pozzo e perché gioca allo stesso modo di Mazzarri e quindi sarebbe un mercato light;
MANCINI perché è disoccupato (con una buonuscita di 8 milioni di euro in tasca!) e perché stamattina è arrivato col Frecciarossa da Roma a Piazza Garibaldi delle 12,50, perchè ha la moglie napoletana conosce qualche parola di dialetto, mangia la piazza sul lungomare e compra abiti su misura a Chiaia;
MARAN perché è lui secondo molti (ad esempio lo ha sempre detto Mazzarri) l’allenatore rivelazione di quest’anno che ha ottenuto il massimo risultato possibile con l’organico a disposizione;
MONTELLA perché ha fatto due stagioni ottime in panchina, perché è campano e perché ha detto che prima o poi vorrà allenare il Napoli (è una delle poche soluzione che di piacerebbe);
PETKOVIC perché Lotito ha ribadito che non ha ancora preso decisioni sul suo futuro e che l’esito della Coppa Italia non influenzeranno le sue mosse future;
PIOLI perché ha battuto un sacco di volte gli azzurri sia con il Chievo che con il Bologna;
PELLEGRINI perché ha già vinto in Champions e perché è ingegnere;
SIMEONE perché conosce bene il calcio italiano, ha buona esperienza europea e ha allenato una prima punta come Falcao;
SPALLETTI perché in Russia guadagna tanto ma inizia a soffrire il freddo;
ZOLA perché è stipendiato Pozzo (che è in affari con De Laurentiis) e perché e un ex amato.
A questo punto voi pensate che il Napoli possa veramente perdere Mazzarri?
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