Napoli, 6 giugno – La Procura di Napoli, coordinata dai pm Graziella Arlomede e Marco Bottino con il procuratore aggiunto Francesco Greco, ha aperto un’inchiesta in merito ai presunti illeciti sugli appalti delle due edizioni dell’America’s Cup. Stamane la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni degli uffici di consulenti, funzionari comunali e degli imprenditori coinvolti nell’organizzazione dei due eventi.
Tra gli indagati, Claudio de Magistris, fratello del sindaco, ma anche il leader degli industriali Paolo Graziano, il suo consulente, l’avvocato amministrativista Pippo Nardone, il capo di Gabinetto comunale Attilio Auricchio. Perquisizioni disposte anche negli uffici del presidente della Camera di commercio Maurizio Maddaloni, e Mario Hubler, dirigente di Acn (America’s Cup Napoli). L”ipotesi di reato è turbativa d’asta, si sospetta che le gare abbiano subito deliberatamente forti ritardi per poi adottare una gestione degli appalti d’urgenza, pilotando in tal modo l’assegnazione dei lavori.