Napoli, 6 giugno – L’America’s Cup ha lasciato un bellissimo ricordo a tutta la città di Napoli. E’ stato sicuramente uno dei successi di questa amministrazione arancione del sindaco Luigi De Magistris.
Ad oggi però il fratello del primo cittadino partenopeo, Claudio De Magistris che è stato nominato consulente presso il comune di Napoli, avrebbe, secondo gli inquirenti, manipolato le modalità sull’assegnazione degli appalti delle World Series.
Luigi De Magistris era stato già accusato tempo fa di aver piazzato al comune i suoi parenti, Claudio si era così difeso dalle accuse di raccomandazione: “Prima di essere il fratello del sindaco di Napoli, sono un esperto di comunicazione e uno che sin da piccolo ha sviluppato la passione per la musica e per gli eventi. Con il tempo questa passione è diventata un lavoro che ho esercitato per quasi diciassette anni. Poi, quando Luigi è stato costretto a lasciare la magistratura, ho dato la mia disponibilità ad affiancarlo nei settori che meglio conosco. Prima part time, quindi in maniera sempre più intensa fino alla campagna elettorale”.
Adesso un nuovo scandalo rischia di travolgere questa travagliata gestione del movimento rivoluzionario di De Magistris.
Il sindaco questa volta, però, si è esposto in prima persona per difendere il fratello: “Sono assolutamente sereno, come sempre. Sono, altresì, convinto che i miei collaboratori abbiano agito con correttezza, a partire da mio fratello Claudio, come dimostreranno le indagini della magistratura in cui ho fiducia – si legge in una nota ufficiale diramata dal sindaco Luigi De Magistris fiducioso che la giustizia faccia il suo corso e che vengano ritirate le accuse-. Non posso però nascondere il profondo senso di amarezza personale che sento in questo momento, soprattutto perché sto svolgendo questo impegno di amministratore con determinazione, rischi, abnegazione, coraggio e passione, senza risparmiarmi un attimo, nel solo ed esclusivo interesse della città che amo. Un’ amarezza che diventa più forte tenendo conto che mio fratello, da due anni, lavora con grande dedizione, in modo totalmente gratuito, per l’amministrazione e per la città. E di questo avverto da tempo un senso di colpa per il fatto che abbia deciso, senza remunerazione alcuna, di impegnare la sua vita per la città e per aiutarci a farla tornare ad essere protagonista sul piano internazionale, come sta avvenendo, attese le sue indubbie competenze artistico-manageriali. Claudio è un uomo perbene”.
Alla nota sono seguiti tanti messaggi di affetto nei confronti di Claudio De Magistris che hanno affollato il suo profilo Facebook. Amici, parenti e sostenitori di quest’amministrazione gli hanno infatti espresso solidarietà.
Il sindaco ha poi continuato nella sua nota mettendo in conto che la situazione creatasi sia una strategia mediatica atta a costringerlo addirittura alle dimissioni: “Se qualcuno pensa di fiaccarmi o di farmi mollare, ha sbagliato indirizzo o non mi conosce a sufficienza – si legge nel finale della nota ufficiale-: mi hanno strappato la toga ma non l’essere magistrato vero sino al midollo, non mi hanno soffocato il cuore e le idee. Mi hanno solo reso sempre più forte dentro l’anima. In questa città’ c’è chi non tollera che abbiamo messo alla porta affaristi, camorristi e lobbisti e si cerca il nostro tallone di Achille – conclude -. Lo troveranno prima o poi: è la nostra follia di non avere interessi personali”.