Napoli, 19 giugno – La Giunta della Regione Campania, con delibera n.147 del 27 maggio 2013, risalente ad inizio giugno e pubblicata in questi giorni sul bollettino ufficiale, revoca i bandi per il recupero di beni culturali e manifestazioni internazionali.
Emanati dal precedente assessore Giuseppe De Mita, si apprende, nel pieno della stagione turistica, che la mancata “costituzione del Tavolo istituzionale”, ovvero l’incontro tra tecnici e responsabili delle Province, ha generato “l’impossibilità di dare attuazione alla definizione di un programma di eventi promozionali connessi allo sviluppo del turismo e al recupero e alla valorizzazione del patrimonio culturale della Campania, da tenersi sul territorio regionale nel periodo 1 Maggio 2013 – 30 Aprile 2014“.
Il disatteso confronto, prosegue il comunicato, “potrebbe non garantire l’osservanza dei principi di parità di trattamento e non discriminazione nei confronti di tutti i soggetti che hanno manifestato il proprio interesse alla procedura”.
E gli eventi, tra lo stupore degli organizzatori e la difficoltà generale restano appesi ad un filo in attesa che il neo assessore al Turismo e i Beni culturali, Pasquale Sommese, riapra tempestivamente la questione che, come conferma in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno dovrebbe essere risolta con proposte concrete entro il prossimo fine settimana. Relativamente alla revoca, Sommese riferisce anche problemi di carattere economico: “I criteri e la dotazione erano troppo restrittivi. C’era solo un milione e mezzo di euro a disposizione, decisamente poco, laddove solo Settembre al Borgo a Casertavecchia costa 500mila euro”.
Obiettivo dell’assessore sarà reperire almeno 4 milioni di euro a fronte di una programmazione non scadenzata in periodi, ma annuale.
Ma gli operatori del settore non ci stanno, non in questi termini ed in questo momento in cui il settore non ha bisogno di scosse, ma di certezze. “Il ritardo della Regione e la revoca dei bandi con l’estate alle porte è imbarazzante”, commenta Ettore Cucari, presidente regionale Fiavet, federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo che, augurando buon lavoro all’assessore ultimo in carica, punta il dito sul lesivo “Valzer di poltrone”. In questa occasione saranno come sempre gli operatori a subire le conseguenze perché costretti ad emanare i soliti bandi “sotto soglia” a ridosso delle manifestazioni con il “risultato: zero programmazione, zero marketing territoriale e adeguata pubblicità degli eventi”.