Ad un anno dal rogo: Città della Scienza al centro delle liti tra Comune e Regione

Rinviato a venerdì, a Roma, la firma dell’accordo

incendio citta della scienzaDoveva essere una festa ieri per Città della Scienza, ad un anno dal rogo che lo scorso anno l’aveva rasa al suolo. Una festa cominciata dal mattino con la gioiosa partecipazione delle scolaresche, vero bacino di utenza dello Science Center di Bagnoli, ma la conclusione è stata amara. La tanto attesa firma a tre, Comune, Regione e Governo, che doveva sancire la sua ricostruzione non c’è stata.

Nella mattinata alcune associazioni del territorio avevano protestato contro la scelta di ricostruire il parco scientifico sganciando la questione dalla bonifica delle spiagge e delle aree connesse. L’avvisaglia che qualcosa stesse andando storto è stata l’assenza del Presidente della Regione Caldoro che aveva già fornito ampia disponibilità, anche finanziaria, a firmare l’accordo per l’avvio dei lavori. Il comune ieri, invece, era rappresentato dal vicesindaco Sodano.

E veniamo alle proteste dei comitati civici. Secondo questi l’accordo di ricostruire in loco il Museo, avrebbe precluso la possibilità di ripristinare una spiaggia di pubblico godimento per il quartiere.

Un rimpiattino di responsabilità tra Comune e Regione tutt’altro che edificante. Chi vuole la ricostruzione e la bonifica dei suoli e chi invece, come la dirigenza del Museo, intende slegare la ricostruzione dalla bonifica dei luoghi. Da un comunicato di Città della Scienza si legge: “Si tratta di due azioni distinte dal punto di vista amministrativo e realizzativo, ma sinergiche sul piano dello sviluppo dell’area di Bagnoli”.  Ed ancora: “Città della Scienza – è bene ricordarlo – continua la nota – sorge su un’area di proprietà della Fondazione Idis, totalmente bonificata e pronta per un progetto di ricostruzione rispettoso dell’Accordo di Programma del 1997”.

Ad un anno dall’incendio, un nuovo schiaffo al quartiere che dalla chiusura dell’ex Italsider attende che qualcosa si muova.

In queste ore si apprende che l’accordo tra Comune e Regione per la ricostruzione di Città della Scienza parrebbe trovato. Ma i dubbi permangono. Ad ogni modo l’accordo dovrebbe essere firmato venerdì prossimo, a Roma, presso la Direzione generale per la politica regionale.

La bonifica dovrebbe essere prevista in un protocollo a parte. Ma i dubbi permangono, visto che si apprende che il sindaco non sia del tutto convinto di far cadere la contestuale ipotesi di risanamento ambientale, con tutti i ritardi che questa scelta comporterebbero.

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