La tristezza che incatena il cuore di tanti intenditori di musica, i ritmi e le musiche delle sue canzoni che ritornano alla mente in un vortice di emozioni, il vuoto lasciato in un mondo musicale tutto suo, pieno di generosità artistica e valore indiscutibile.
Si è spento in Svizzera, stroncato da un infarto all’età di sessantotto anni, il grande artista italiano Lucio Dalla. Il 4 Marzo avrebbe festeggiato il compleanno.
Una carriera artistica iniziata alla giovane età di diciannove anni, con la quale ci ha accompagnati un periodo di musica brillante e piacevole, lungo cinquant’anni. Le varianti ritmiche e musicali dell’artista, tra musica leggera, lirica e beat, hanno influito notevolmente sulla cultura melodica italiana.
Diverse le sue collaborazioni canore, tra cui ricordiamo quelle con Gianni Morandi e Francesco De Gregori. Aveva partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanremo, duettando con il giovane cantautore Pierdavide Carone, presentando il brano “Nanì”, ritornando sul palcoscenico della massima manifestazione musicale italiana, dopo quarant’anni.
Tra i suoi più grandi successi troviamo gli indimenticabili ritmi di “Balla balla ballerino” ed “Attenti al lupo”, ma anche la melodia lirica di “Caruso” e la dolcezza delle canzoni “Anna e Marco”e “Cara”.
Innumerevoli i successi raggiunti in carriera e le partecipazioni ad eventi di rilevanza internazionale. Il 7 Luglio del 2008 il cantautore bolognese presenta l’inno ufficiale della squadra olimpica italiana, intitolato “Un uomo solo può vincere il mondo” appositamente composto per i Giochi di Pechino.
Tra gli altri successi discografici, ricordiamo: “L’anno che verrà”, “Chiedi chi erano i Beatles”, “Se io fossi un angelo”, “Com’è profondo il mare”, “Futura” e tantissimi altri indimenticabili successi che resteranno per sempre nel cuore e nella mente di un pubblico, italiano e straniero, che per tantissimo tempo ha potuto applaudire alle note ed alle parole di un immenso artista.
Il pallore, evidente e triste, che cala sul mondo della musica per questa grande perdita difficilmente svanirà, riecheggia nell’aria e nei ricordi la passionalità e l’arte di uno dei massimi esponenti della filosofia musicale italiana.
Adesso anche il Paradiso portà udire dal vivo la armoniosa melodia delle tue opere e gli angeli danzeranno per te. Grazie per la tua musica, Lucio, riposa in pace.
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Bellissime parole. Umilmente m’associo.
Patrick Large.
Bellissime parole. Umilmente m’associo.
Patrick Large.