Forcella, Napoli: in manette Luigi Giuliano jr, nipote di “Loigino”

Nipote del boss di Forcella, è accusato di aver esploso colpi di arma da fuoco contro due falchi a Forcella

sparatoria_forcellaNapoli, 3 luglio – Di ieri la notizia dell’arresto di Luigi Giuliano junior, nipote diciottenne del boss di Forcella Luigi Giuliano, detto “Loigino”. Il giovane si trovava a Campobasso, dove si è costituito alla polizia, accompagnato dal suo avvocato Francesco Esposito.

La posizione di Giuliano jr. si era complicata dopo che la Procura di Napoli aveva emesso un fermo nei suoi confronti per i fatti accaduti lo scorso 26 giugno a Forcella, quando due Falchi (agenti speciali del corpo della Polizia di Stato, ndr) furono vittime di una sparatoria a loro indirizzata e della quale era stato ritenuto responsabile dalla Questura di Napoli proprio il giovane diciottenne insieme ad un’altra persona: i due, infatti, sorpresi armati da due agenti della Squadra Mobile in servizio di pattugliamento nel quartiere ed entrambi, per guadagnarsi la fuga, non esitarono a sparare all’indirizzo dei poliziotti.

Accusato di tentato omicidio in concorso con altri, di porto illegale di arma e resistenza, aggravati dal metodo mafioso, Luigi jr. è il fratello di Salvatore, condannato per l’omicidio di Annalisa Durante, la giovane quattordicenne uccisa da un proiettile vagante a Forcella il 27 marzo del 2004 durante un conflitto a fuoco tra opposti gruppi camorristici della zona. Il provvedimento di fermo nei suoi confronti è stato emesso dal procuratore aggiunto di Napoli Giuseppe Borrelli e dal sostituto Henry John Woodcock. La Polizia continua ad indagare per catturare anche il suo complice.

Intanto, con una telefonata alla redazione de “Il Mattino”, Carmela Marzano e Luigi Giuliano fanno sapere che non hanno più nulla a che fare con la parte della famiglia che, a Forcella, continua a far parlare di se’. Da tempo, infatti, l’ex boss e sua moglie, insieme ad altri familiari, hanno aderito al programma di protezione riservato a chi si dissocia dalla camorra e abbraccia una nuova esistenza, lontana dalla criminalità.

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