Napoli è in lutto, un’intera città piange il suo poeta. Mercoledì i funerali di Pino Daniele a Roma

de Magistris: “Non basta il lutto cittadino metteremo a punto, con la Giunta, iniziative importanti, grandi e originali perché lui è unico”

Pino-Daniele-Capodanno-2015

“Pino Daniele è morto, ma la sua musica è eterna. Pino è Napoli, legame infinito e indistruttibile, come il suono e la voce della sua musica” con queste parole il sindaco de Magistris si unisce al cordoglio di tutta una città per la morte del grande cantautore partenopeo Pino Daniele. Ed ancora: “Sono sconvolto, solo qualche giorno fa era con noi a Napoli. Ognuno di noi ha Pino dentro,la musica,le parole,il ritmo.Pino è immenso, è storia”.

I funerali si terranno mercoledì mattina alle 12 al Santuario del Divino Amore a Roma. A comunicarlo, lasciando l’obitorio dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma è stato padre Renzo, sacerdote amico di famiglia che officerà la messa. “E’ stato scelto il Santuario – dice padre Renzo – perché è molto grande e può accogliere numerose persone. Conoscevo Pino Daniele da tempo, ho anche sposato il figlio”.

Da quanto si è appreso, il cantautore ha accusato un malore nella sua casa in Toscana, tra i comuni di Magliano e Orbetello (Grosseto), in Maremma. Alle 21,15 è stato chiamato il 118 che si è diretto con un’ambulanza con medico a bordo presso l’abitazione del cantante. Quando è arrivato al Sant’Eugenio di Roma, Pino Daniele era in gravissime condizioni, dove è morto poco dopo nonostante i tentativi per rianimarlo.

Napoli è il lutto. I sindaco ha proclamato il lutto cittadino. Un’intera città piange il suo poeta. Era stato a Napoli per il concerto-evento del 1 settembre, poi a dicembre per il tour “Nero a metà“. L’ultimo saluto ai suoi fan la notte di Capodanno, poco dopo la mezzanotte con tre indimenticabili poesie del suo repertorio.

Non basta il lutto cittadino – ha annunciato de Magistris – metteremo a punto, con la Giunta, iniziative importanti, grandi e originali perché lui è unico. Fermo qualcosa di adeguato alla sua grandezza”. “Pino è in tutti noi è amato da tutti i napoletani, al di là delle scelte di vita che poi ha fatto. Da adolescente ho incontrato la sua musica e me ne sono innamorato immediatamente. Ha fatto conoscere la Napoli essenziale, ha interpretato Napoli in modo profondo; anche la volontà di rimettere insieme i vecchi amici l’ho trovata straordinaria. L’ho conosciuto personalmente – conclude de Magistris – e ho trovato bellissima la volontà di far suonare giovani artisti emergenti”.

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