Strage nel Casertano, stermina un’intera famiglia per un parcheggio sbagliato

L’autore della strage, un agente penitenziario di 50 anni, si è poi costituito ai carabinieri di Aversa

strageAversa, 12 luglio – Un parcheggio in un posto sbagliato. Sarebbe questo il motivo della strage avvenuta questa mattina a Trentola Ducenta, nel Casertano. Luciano Pezzella, agente penitenziario, ha impugnato la pistola d’ordinanza e ha fatto fuoco contro la famiglia Verde.
Si chiamavano Michele Verde di 61 anni, Enza Verde 58, e Pietro Verde di 31 anni, rispettivamente padre, madre e figlio. Ma non è tutto. L’agente penitenziario, dopo aver sparato alla famiglia, tenta di scappare ferendo mortalmente il conducente del furgone che ha scatenato la lite tra vicini, portando poi al tragico epilogo. Dopo il tentativo di fuga, l’assassino si è costituito presso la caserma dei carabinieri di Aversa. L’unica ad essere sfuggita alla mattanza è stata la fidanzata di Pietro Verde, che in quel momento non si trovava nell’appartamento, ma al piano superiore. Si tratta di un vero e proprio miracolo, in una domenica di follia.

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