Referendum, Malerba (M5s): in Consiglio regionale “non sanno più cosa inventarsi per garantirsi il Sì”

Il consigliere regionale pentastellato denuncia: “Alla vigilia del voto sta emergendo il peggio della vecchia politica clientelare”

campania-consiglio-regionaleNapoli, 3 dicembre – “Non sanno più cosa inventarsi per garantirsi il ‘sì’ al referendum costituzionale. Addirittura è stata approvata ‘casualmente’ la delibera Cipe che distribuisce un po’ di miliardi a pioggia. Della serie: tanto per non scontentare nessuno”. Lo afferma il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Tommaso Malerba.

“Tanti i provvedimenti raccatta voti che il Governo nazionale e la Regione Campania stanno fabbricando in queste ore convulse per costruire a tavolino il consenso – spiega in una nota –. Stiamo assistendo a vere e proprie fiere come in un mercatino di Natale, dove c’è chi vende e chi compra”.

“Alla vigilia del voto referendario – sottolinea – sta emergendo il peggio della vecchia politica clientelare. Un rigurgito da Prima Repubblica che ha il suo epicentro strategico in Campania, basta guardare alle ultime comparsate a favore di telecamera di De Luca: dalle ecoballe ai cadeau propagandistici annunciati nella legge di stabilità”.

Per Malerba “pratiche disinvolte assolutamente da condannare”. “Noi del Movimento 5 Stelle – conclude il consigliere – ci chiediamo come questa ‘politica’ che in Campania è protesa a tutelare e rafforzare gli interessi dei soliti noti possa fare il bene dei cittadini”.

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