De Magistris: “Dossier contro di me? Cattiverie e calunnie”

Il sindaco: “Auspico che la magistratura vada fino in fondo”

Napoli, 31 gennaio – “Se fosse vero quello che leggo sui giornali, cioè che un avversario politico avrebbe ordinato un dossier contro di me, ogni commento sarebbe superfluo”. Lo ha affermato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, commentando l’inchiesta su un presunto dossier contro di lui (vai all’articolo) che sarebbe stato, stando a ipotesi investigative, commissionato dall’ex sindaco Bassolino a un dirigente del Comune. Il dirigente, nel preparare il dossier, stando a quanto riferisce il quotidiano La Repubblica, avrebbe goduto del contributo dei vertici della Romeo Gestioni.

“La presunta attività di dossieraggio nei miei confronti non mi sorprende e auspico che la magistratura vada fino in fondo”, ha aggiunto de Magistris. “È esattamente dal 1997, prima da magistrato e ora da sindaco che mi ritrovo il sistema contro. Non mi meraviglia e ho sempre detto che loro si difendono con le calunnie, le diffamazioni, i dossier, con le propagande a volte mediatiche e a volte politiche. Fanno molto male perché sono molto pericolosi e tendono a distruggerti sul piano morale, umano e istituzionale”.

“Noi – ha proseguito – opponiamo sempre il cambiamento, la voglia di non mollare e vuol dire che stiamo andando dalla parte giusta perché se cercano di fermarci costruendo operazioni di dossieraggio vuol dire che abbiamo colto nel segno. Bassolino e Iervolino avevano consegnato a un imprenditore l’intero patrimonio immobiliare della nostra città. Quando cacciammo Romeo dal Comune di Napoli sapevamo che sarebbe stata un’operazione non indolore”.

“Ci sono dirigenti che magari, mentre noi lottiamo per il cambiamento, impugnano il coltello e cercano di mettertelo dietro la schiena. L’ho già visto in magistratura ed è stato più difficile difendersi perché non potevo scendere tra la gente. Oggi che faccio il ‘sindaco di strada’ e tra la gente ci vado, dico alla gente di ribellarsi. Ribellarsi – ha sottolineato – nei confronti della mafia che sta dentro le istituzioni, poi c’è la mafia di strada ma quella sarebbe stata già sconfitta senza quella che è nella politica e nelle istituzioni”.

“Questa attività di dossieraggio non la posso definire mafiosa, non ho elementi, però vediamo i contorni. Quando dall’interno delle istituzioni si cerca di accoltellare una persona, si è davanti a un sistema profondamente corrotto. Qui non ho elementi per dirlo, ma in alcuni casi – ha concluso de Magistris – ci sono anche collegamenti di tipo mafioso”.

“Leggo su ‘La Repubblica’ di una inchiesta in corso su un presunto dossier ai danni di de Magistris. Per quanto mi riguarda sono del tutto estraneo ai fatti sui quali si indaga”. Così l’ex presidente della Regione Campania ed ex sindaco di Napoli, Antonio Bassolino, ha commentato la vicenda del presunto dossier su de Magistris. “Seguiremo come sempre con rispetto e fiducia il lavoro della magistratura. Tutti quelli che mi conoscono, amici e avversari – ha aggiunto – sanno che niente come i dossier è più lontano dal mio modo di essere, dalla mia cultura e mentalità. Per me – ha concluso – la politica è confronto e conflitto di idee e programmi”.

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