Per il sindaco di Napoli nel “quadro di rivisitazione del nostro porto” è necessario “dare un’attenzione significativa all’opportunità di nuovi attracchi”. Quanto alla creazione di nuovi porti turistici ci sono “vantaggi e criticità” sia nell’area Est che in quella Ovest della città
“Stiamo valutando anche con l’Autorità portuale come guardare a questo sviluppo turistico dal punto di vista del porto. Sicuramente abbiamo opportunità sia a Ovest che a Est e, in questo quadro generale di rivisitazione delle prospettive del nostro porto, daremo un’attenzione significativa all’opportunità di nuovi attracchi perché ci sono una domanda e un’industria che spingono in questa direzione ed è molto utile per la crescita economica della città“. A dirlo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, durante il suo intervento al convegno L’economia del mare (promosso da Il Sole 24 Ore), in relazione alla possibilità di creare nuovi porti turistici in città.
Per Manfredi sia nella zona Est della città che a Bagnoli ci sono “vantaggi e criticità”. Proprio rispetto a Bagnoli, Manfredi ha sottolineato che ”le bonifiche stanno finalmente ripartendo con maggiore velocità e stiamo sistemando la questione dei contenziosi. Adesso faremo le giuste valutazioni insieme all’Autorità portuale, e con tutte le istituzioni competenti, per fare in modo che ci siano proposte che possano trasformare l’idea del porto in qualcosa di concreto dopo le tante parole vissute negli ultimi”.
“Il mare per Napoli – ha proseguito il primo cittadino – è una grande opportunità economica, turistica e identitaria, ma deve anche essere un’opportunità per i nostri cittadini, perché purtroppo troppo spesso il mare è negato. Oggi finalmente si sta ragionando anche a livello nazionale e ci sono opportunità significative per fare in modo che il rapporto tra città e mare migliori e in quest’ottica – conclude – discutere con altre città, come Genova e Triste, è molto importante perché significa mettere insieme esperienze e fare in modo che le migliori pratiche possano essere condivise”.